Salvo Basso
Salvo
Basso č nato nel 1963 a Giarre (morto a Scordia il 26 aprile
2002 per un tumore al cervello). Siciliano, laureato in
storia e filosofia all'Universitā di Catania, ha svolto
attivitā culturale a Scordia. E' stato assessore alla pubblica
istruzione presso il Comune di Scordia, tra i promotori
del Coordinamento delle cittā del calatino per la cultura.
Nel 1997 č stato eletto vicesindaco e rieletto assessore
alla pubblica istruzione di Scordia.
Tra i promotori della rivista "Cittā
di cittā" periodico delle cittā storiche siciliane;
ha collaborato con il mensile "GirodiVite",
e con "eupolis" rivista delle cittā storiche toscane
diretta da Pietro Toesca. Ha scritto poesie per "Via
lattea" e "Il battello ebbro", "Molloy".
Nel 1997 ha pubblicato il volume di poesie "Quattru
sbrizzi" presso le Edizioni Nadir, di cui č stato coordinatore.
Ha poi pubblicato "Qo" (Edizioni dell'Obliquo),
"Dui" (ed. Prova d'autore, 1999, con traduzione
delle poesie in italiano a cura di Pina La Villa), "Ccamaffari"
(ed. Prova d'autore, 2002 postumo), "Egomeio : Salvopoesie
1979-81" (ed. Prova d'autore, 2003 postumo, a cura
di Renato Pennisi).
La rivista Girodivite gli ha dedicato il numero
40 (nel 1998), e uno speciale nel 2002 per la sua morte.
Salvo Basso è stato un autore che
ha fatto della lingua siciliana uno strumento espressivo
nuovo, moderno. Espressivo ma nello stesso tempo pienamente
consapevole della tradizione letteraria poetica italiana
degli ultimi anni. Ironia, gusto per l'aforisma, l'inciso
fulminante e intelligente, la capacità di cogliere
nello scarto la verità più densa e imprevedibile.
E' stato tra i migliori poeti europei d'inizio millennio.
Contesto
Approfondimenti
Letture
Testi
Riperdimenti, dalla
rivista "Nella città" (1992)
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