Iu mi spensu: ricordando Salvo Basso, di biagio guerrera


Iu mi spensu: ricordando Salvo Basso

Biagio Guerrera ha dedicato a Salvo Basso uno spettacolo per voce e immagini, che è stato rappresentato in varie città italiane. Un modo per "leggere" e far conoscere Salvo Basso. (Pubblicato su Girodivite 98/2002)

Martedì 29 ottobre 2002
Auditorium dei Benedettini, ore 21
Catania, Piazza Dante, 32

Iu mi spensu
Poesie di Salvo Basso

voce: Biagio Guerrera
contrabbasso: Lelio Giannetto
immagini: Aldo Palazzolo

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Iu mi spensu è una performance che unisce poesia, musica e immagini e arriva dopo uno studio sulla musica dei versi di Salvo Basso che Biagio Guerrera conduce oramai da diversi anni. Il contrabbasso di Lelio Giannetto ha dato ulteriore corpo sonoro e vibrante a questa ricerca tutta fisica e sensibile, debitrice delle avanguardie come delle vanniate dei carrettieri, antica e moderna come il dialetto di Basso.

Una parte della performance sarà dedicata a una delle grandi passioni di Basso: l'Antico Testamento e in particolare l¹Ecclesiaste del quale qo (1999 Edizioni l'Obliquo, Brescia) rappresenta una straordinaria e personalissima riscrittura e il Cantico dei Cantici che ha ispirato Canticanticu (in AA. VV Catania Sotterranea, 1999 Officine Catania). L'ultima parte sarà invece dedicata ai ritratti di Aldo Palazzolo (che verranno proiettati) e ai testi che Basso ha scritto ispirandosi a quelle immagini nelle sue frequenti incursioni nello studio del fotografo Siracusano.

“La poesia siciliana ha una splendida tradizione. Non deve dunque stupire se anche tra i giovani ci siano cantori importanti della più disperata modernità europea ­ penso a Vincenzo Consolo, Santo Calì, Nino De Vita e penso a Salvo Basso” (Franco Loi).

Contesto

Salvo Basso
Biagio Guerrera

 


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