Produzione
poetica italiana dopo il 1945
Produzione poetica italiana dopo il 1945
L'ermetismo si svolge in forme più
comunicative, pur rimanendo alta la lezione; ciò è
facilitato dalla presenza sempre attiva di "maestri" come Ungaretti,
Saba, e soprattutto Montale, mentre la letteratura si connota
sempre più come impegno culturale e politico in molti intellettuali,
almeno fino alla metà degli anni '70 (si pensi all'esperienza
di Danilo Dolci). Da questa matrice provengono
Alfonso Gatto, Mario
Luzi, Giorgio Caproni, Vittorio
Sereni, Attilio Bertolucci,
Sandro Penna , Franco Fortini,
Giovanni Giudici, l'espressività
linguistica di Andrea Zanzotto e Giovanni
Testori , e la poetica dell'incertezza di Raboni.
Un minore è Piero Bigongiari.
Tra le poetesse, Amelia Rosselli ,
Alda Merini. A una estetica aristocratica,
barocca, molto stilizzata, rimanda Lucio
Piccolo. Tra i più giovani: D'Elia, Giampiero
Neri, Luciano Erba. E accanto a questa
poesia in italiano, la poesia nelle lingue regionali.
© Antenati, 1995-6
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