Amelia
Rosselli
Amelia Rosselli
Nata a Paris nel 1930 (morta suicida a Roma l'11 febbraio 1996),
figlia di Carlo Rosselli antifascista ucciso in Francia dai servizi
segreti italici dell'epoca. E' rimasta profondamente segnata dalla
vicenda. Ha vissuto per molto tempo in Francia e in Inghilterra.
Rosselli è stata soprattutto una poetessa. Difficile
la sua collocazione nel panorama poetico coevo. La sua è
una scrittura piena di "errori", neologismi, barbarismi, francesismi
e anglismi. Forma una specie di "lingua del privato" con cui dà
un ritratto del fluire continuo dell'esistenza, e da cui emergono
isolati i ricordi, emozioni, sensazioni, associazioni mentali
imprevedibili, figure oniriche e sentimenti quotidiani.
Bibliografia: Amelia Rosselli
Variazioni belliche (1964)
Serie ospedaliera (1969)
Documento 1966-73 (1976)
Appunti sparsi e persi (1983)
Contesto
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