Giovanni
Raboni
Giovanni Raboni
Giovanni
Raboni è nato a Milano nel 1932 (è morto il 16 settembre
2004). Ha iniziato con due brevi raccolte (Il catalogo è questo,
e L’insalubrità dell’aria), uscite all’inizio degli anni Sessanta.
Tra le sue raccolte successive si ricordano Le
case della Vetra (1966), Economia della
paura (1970) poi confluito nel più ampio Cadenza
d'inganno (1975), Nel grave sogno
(1982), Canzonette mortali (1986), A
tanto caro sangue : poesie 1953- 1987 (1988) silloge delle
proprie poesie. A partire da Versi guerrieri
e amorosi (1990), Raboni utilizza la forma chiusa, recupera
la metrica tradizionale e la rima. Seguono: Ogni
terzo pensiero (1993), Quare tristis.
Con Barlumi di storia (2002) Raboni,
meditando attraverso il ricordo della guerra vissuta da bambino,
ma anche sugli eventi storici che vanno dall’assassinio di Kennedy
a un presente visto con dolore e insofferenza, torna alla forma
libera.
Raboni è stato traduttore da Baudelaire, Apollinaire,
Proust (l'intera "Ricerca" pubblicata nella collana de I Meridiani
di Arnoldo Mondadori). Direttore editoriale negli anni '70 per
la casa editrice Guanda, svolgendo una funzione importante, per
la poesia italiana di quegli anni, di talent-scout e permettendo
a decine di giovani autori di farsi conoscere spesso per la prima
volta. Tra i suoi saggi di critica letteraria sono "Poesia degli
anni sessanta" (1968), "Quaderno in prosa" (1981). Volume di prose
narrative è La fossa di Cherubino
(1980).
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