Germania
nella seconda metà del XVII secolo
Germania nella seconda metà del XVII secolo
In Germania l'indebolimento dell'autorità imperiale
e il conflitto politico-religioso aperto con la riforma, ebbero
gravi conseguenze. Il paese fu diviso in una serie di staterelli.
La lotta tra cattolici e protestanti esitò in una lunga
guerra ("guerra dei trent'anni")(1618-1648): per tutto il XVII
secolo la vita economica, fondata sul latifondo agrario, non si
riprese. Le iniziative finanziarie si inaridirono, e così
le attività mercan tili e artigianali, si fecero sporadici
gli scambi e i contatti all'interno e all'estero. La situazione
sociale era stagna: la plebe misera e arretrata, la classe dirigente
incapace di dirigere. Così, sul piano della cultura, mancava
un ceto capace di svolgere azione di mediazione culturale o di
mecenatismo.
Al di là dei loro meriti in questa situazione buia, il
manuale di poetica (1624) di M. Opitz (1597\1639), e le numerose
accademie istituite a difesa della lingua e della tradizione (come
l'Accademia Fruttifera di Weimar, 1617) tradiscono un senso di
vuoto e di disordine.
Produzione religiosa tedesca
Ci si ripiega nella religione e nella mistica. L'età di
un grande musicista come Bach vede in attività una serie
di altissimi lirici religiosi: Martin Opitz,
Paul Fleming, Paul
Gerhardt, Angelus Silesius, Andreas
Gryphius: per essi la realtà è solo una costellazione
di metafore allusive della dimensione trascendente la materia,
giungono a volte a forme di panteismo. Al circolo poetico di Königsberg
appartenne Simon Dach. La produzione letteraria
religiosa non sempre si disinteressa della storia: si vedano alcuni
drammi teatrali scritti nell'ambito del gesuitismo; o le prediche
di Abraham da Sancta Clara che rinnovano,
nella Vienna assediata dai turchi, il clima appassionato delle
crociate.
Produzione teatrale tedesca
Il dramma del XVII secolo tedesco è affascinato dalla figura
del sovrano: Gryphius, Daniel C. von Lohenstein.
L'assoluta libertà del monarca fa di lui il soggetto morale
della storia: sospeso tra due estremi, la più alta virtù
e la più profonda perdizione.
Un posto importante occupa la produzione teatrale religiosa: drammi
in latino producono i gesuiti con fini catechetici e propagandistici,
come Cenodoxus (1602) di Jakob
Bidermann, che ebbe un enorme successo.
Produzione narrativa tedesca
Il rapporto tra letteratura e vita sociale ci sembra pił intenso
nella produzione d'argomento profano. Il romanzo è strumento
preferito di svago. Ma i diversi generi del romanzo barocco (romanzo
eroico, pastorale, galante, satirico, picaresco) si ba sano sostanzialmente
sul trasferimento dei personaggi sul piano dell'irrealtà.
E' un effetto accresciuto dall'esasperata ricerca stilistica del
nuovo, del fantastico, del bizzarro. I risultati migliori sono
ottenuti da Hans J.C. von Grimmelshausen
che riesce a mantenere in prodigioso equilibrio invenzione narrativa
e concreta esperienza del reale. Con Grimmelshausen siamo nell'ambito
della diffusione del volksbücher che continua anche
in questo secolo. Tra queste opere, che fotocopiano le storie
tradizionali ormai e ripetute provenienti dall'epica cortese,
dalla mitologia e dal magicismo, interessante è forse Genoveva
(1640).
© Antenati - 1994-1997
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