Storia della letteratura europea - Torna in homepage Hans J.C. von Grimmelshausen


Hans J.C. von Grimmelshausen


Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen nacque a Gelnhausen [Assia] nel 1621- 1622. Condusse una vita errabonda, travolto dal la guerra dei trent'anni. Morì a Renchen [Baden] nel 1676.
Suo capolavoro, ambientato sullo sfondo della guerra, è L'avventuroso Simplicius Simplicissimus (Der abentheurliche Simplicius Simplicissimus, 1669), storia delle peripezie di un giovane che alla fine, disgustato dalla brutalità e dalla stupidità uma na, diventa eremita. Figlio di boscaioli, Simplicius fugge fan- ciullo dalla casa bruciata dai soldati e viene raccolto nel bosco da un eremita che lo alleva e istruisce. Quando l'eremita muore, la soldataglia scambiandolo per una spia lo cattura e lo porta a Hanau. Qui è liberato da un pastore protestante, e diventa poi buffone del governatore. Rapito dai croati, incappa in innumere voli mirabolanti avventure, alternando vita militare e vita da brigante. Attraverso il lago di Mummelsee (il lago senza fondo) scende fino al centro della terra, incontra il re dei Silfi che gli dona un tesoro. Simplicius si compra un campicello dove pensa di vivere finalmente in pace insieme ai genitori ritrovati. Grim melshausen volle aggiungere altri viaggi, sogni allegorici, al termine dei quali Simplicius naufraga in un'isola deserta, si converte al cattolicesimo e si prepara a una buona morte.
Grimmelshausen scrisse anche la Vita dell'arcitruffatrice e vagabonda Coraggio Lebensbeschreibung der Ertzbetrügerin und Lan dstörtzerin Courasche, 1670). Raccolta di racconti sono Il nido meraviglioso (Das wunderbarliche vogel-nest, 1672-1675).
Il "Simplicissimus" ebbe una profonda influenza sulla lettera tura tedesca. Inaugurò la fortuna degli schelmenromane costruiti, come i romanzi picareschi spagnoli, sulle vicende di bizzarri personaggi, mezzo sciocchi e mezzo bricconi, tra satira e ironia.
Diversamente dai modelli picareschi spagnoli il "Simplicissimus" ha una sostanziale indifferenza per la lotta dei ceti e delle classi. E' una grande metafora, in cui si esprime l'ansiosa e disordinata ricerca di nuovi valori in un'epoca di violenze e orrori.



© Antenati - 1994-1997

Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa questa pagina | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina © Antenati 1984-2006, an open content project