Storia della letteratura europea - Torna in homepage1939-1989: I paesi dell'est europeo


1939-1989: I paesi dell'est europeo


Le particolari condizioni politiche in cui si sviluppa l'europa dell'est dopo la guerra, con la contrapposizione politica e militare tra est e ovest, tra statalismo centralizzato e capitalismo - addolciti da forme di ridistribuzione sociale -, produce filoni particolari di letteratura. Ne abbiamo individuato quattro:
  • 1) la letteratura ufficiale, che segue le direttive estetiche e ideologiche dell'autorità centrale. Sono gli scrittori accademici, non necessariamente asserviti sic et sempliciter, ma aderenti all'ideologia marxista così come veniva interpretata in quegli anni.
  • 2) la letteratura tollerata. Si tratta di scrittori che riescono, per un motivo o l'altro, a essere pubblicati ma che presentano elementi di opposizione o di riflessione critica sugli sviluppi sociali e/o politici dei paesi dell'est.
  • 3) la letteratura clandestina (samizdat). Esiste una diffusione clandestina, di testi di vario tipo (racconti, poesie, canzoni), che sono diffusi porta-a-porta tra la gente, non solo tra gli intellettuali. Una produzione e una diffusione che i regimi non riescono a colpire nonostante la censura e le persecuzioni. Una produzione che, rispetto ai paesi dell'ovest, ha meno spazi e vive oggettivamente sotto maggiori condizionamenti e limitazioni.
  • 4) la letteratura del dissenso degli esiliati. Il fenomeno è dato dagli scrittori che sono espulsi dai paesi dell'est, oppure che riescono a scappare e a rifugiarsi a ovest. Qui trovano l'interessamento interessato degli editori dell'ovest. Questi scrittori così sono diffusi a ovest, in pratica sono gli unici scrittori dell'est pubblicati a ovest e conosciuti da un pubblico non di soli specialisti, gli unici di cui alla fin fine l'ovest conosca la produzione (a parte qualche caso proveniente dalla "letteratura tollerata"). Sono "i casi" che l'industria editoriale dell'ovest pubblicizza, non disinteressatamente dal punto di vista politico. Gli scrittori dell'esilio difficilmente poi riescono a essere letti a est, tranne qualche caso di diffusione clandestina. La censura dei regimi dell'est nei confronti di questi scrittori è maggiore.

La storia dei vari paesi dell'est tuttavia si differenzia. Ogni nazione, all'est come all'ovest, vive storie diverse. Ciò che si riflette anche nelle produzioni letterarie. Il "crollo del muro di Berlin" proietta poi tutti i paesi dell'est europeo davanti a nuovi problemi, dopo l'iniziale sentimento di liberazione e apertura.
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