Ungheria
1945-1989
Ungheria 1945-1989
In Ungheria, la nuova repubblica socialista si
organizzò culturalmente attorno alla figura del critico
marxista György Lukács (1885\1971). La corrente letteraria
più significativa, ovviamente, quella realistica, impersonata
da Tibor Déry.
In larvata opposizione nella lirica la corrente formalista con
Z. Jékeli e A.S.
Weöres. Nel campo del romanzo, vivace ed espressionista
è E. Kolazvári Grandpierre.
Nel 1948 l'intervento delle gerarchie politiche si fa sempre più
pesante. Nel corso degli anni '60 si ha una ripresa dell'attività
degli scrittori costretti nel periodo stalinista al silenzio.
Nuovi talenti sembrarono essere F. Santa,
M. Szabó, E.
Fejes, D. Tandori. E l'italo-ungherese Edith
Bruck. Alla vicenda delle deportazioni naziste e alla persecuzione
degli ebrei fa riferimento Imre Kertész.
Il Novecento 1945-1989
© Antenati - 1994-1997
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