Da
Luther Blisset a Wu Ming
Wu Ming
Sotto
l'eteronimo di Wu Ming sono apparsi, a partire dagli anni Novanta,
una serie di scritti a carattere letterario e politico, opera
di cinque scrittori che hanno voluto contrapporre l'idea della
libertà espressiva e della non-proprietà intellettuale dell'opera,
al sistema dell'industria culturale dominante.
Dopo il successo di Q, uscito sotto
l'eteronimo di Luther Blissett e pubblicato da Einaudi, sotto
la sigla collettiva Wu Ming sono apparsi il romanzo 54,
e la raccolta di saggi Giap (Einaudi,
2003).
"54" ha come sfondo il movimentatissimo anno omonimo
(lo "scandalo Montesi", l'arrivo della Tv in Italia,
l'ingresso della Germania nel Patto Atlantico, la sconfitta dei
francesi a Dien Bien Phu, il ritorno di Trieste all'Italia dopo
l' occupazione militare alleata), decine di intrecci tra personaggi
più o meno veri o verosimili: Cary Grant, Lucky Luciano,
Tito, ma anche scugnizzi napoletani e giovani "dandy-comunisti-non
allineati" bolognesi.
Testi
Da Luther Blisset a Wu Ming: progetti di narrazione contemporanea,
a cura di ugo giansiracusa (materiale pubblicato su Girodivite
99/2002):
Contesto
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