Produzione 
              olandese (Paesi Bassi) nel XVII secolo  
            
             
             
               
                
                   Produzione olandese (Paesi Bassi) nel XVII secolo 
                
                Nei Paesi Bassi il XVII secolo è un'epoca di grande splendore. 
                In pittura è Rembrandt, Hals, Vermeer. In filosofia Baruch 
                Spinoza (1632\1677) che ebbe una importanza primaria per il razionalismo 
                e lo sviluppo dell'etica, e un intellettuale impegnato come Huig 
                van Groot (1583\1645) l'umanista considerato fondatore del giusnaturalismo, 
                sostenitore del principio della libertà dei mari ("Mare 
                liberum") e di norme fondamentali del diritto internazionale di 
                guerra ("De jure belli"). Contemporaneamente la società 
                olandese raggiunse un notevolissimo sviluppo economico e civile, 
                e creò una organizzazione politica e sociale che ai nostri 
                occhi appare all'avanguardia nell'europa del XVII secolo: le libertà 
                civili e democratiche si sperimentarono qui con più di 
                un secolo di anticipo rispetto a altri paesi europei (Inghilterra 
                e poi Francia). 
                 
                I Paesi Bassi erano formati da 17 province, differenziate in province 
                del sud più agricole e con una forte presenza di nobiltà 
                feudale, e 7 province del nord caratterizzate da uno sviluppo 
                mercantile e cittadino accentuato. L'Olanda era una delle sette 
                province del nord. Nella seconda metà del XVI secolo i 
                Paesi Bassi furono interessati dalle guerre per il predominio 
                spagnolo europeo. Il rifiuto dell'accentramento proposto dalla 
                monarchia asburgica portò le città dei Paesi Bassi 
                alla rivolta. A ciò si unirono motivi religiosi (la penetrazione 
                della riforma nelle province soprattutto del nord). Nel 1566 la 
                rivolta di Anversa, il più grosso porto del sud e, allora, 
                la maggiore città dei Paesi Bassi, durante la quale gruppi 
                popolari assalirono chiese e monasteri, costrinse l'intervento 
                armato dell'impero asburgico. Si innescò una lunga guerra: 
                nel 1572 fu liberata Brielle, nella provincia della Zelanda. Gli 
                spagnoli del resto oltre che fronteggiare la rivolta qui dovevano 
                mantenere l'Impero, intervenire militarmente in Francia a sostegno 
                della lega cattolica, intervenire in Portogallo per annetterselo, 
                progettare l'invasione dell'Inghilterra: un quadro eccessivo. 
                A Anversa i soldati malpagati si ammutinarono. Solo nel 1581 però 
                gli Stati Generali, una specie di parlamento nazionale delle sette 
                province del nord, grazie al coordinamento di Guglielmo d'Orange, 
                riuscirono a proclamare l'indipendenza. Il sud rimase in mano 
                agli spagnoli e ai cattolici (il futuro Belgio): e non a caso 
                da qui soprattutto proviene quanto di barocchista è presente 
                nel panorama culturale e artistico del mondo fiammingo (si pensi 
                a Rubens e van Dick). 
                 
                Il nuovo stato si basava su un delicato equilibrio interno, tra 
                casa d'Orange e Stati generali, al cui capo era eletto il Gran 
                Pensionario. Non esistevano altre istituzioni centrali, salvo 
                una specie di Consiglio di Stato che però non ebbe mai 
                vero potere. Politicamente esisteva un partito 'repubblicano', 
                espressione delle oligarchie borghesi e mercantili avverse a ogni 
                concentrazione di potere che inevitabilmente avrebbe minacciato 
                il loro. La provincia più ricca era l'Olanda, con il suo 
                porto, Amsterdam. 
                 
                La situazione politica interna non era stabile. All'inizio del 
                secolo ci fu il contrasto politico-religioso tra arminiani (dal 
                nome del teologo Arminius) sostenuti dal Gran Pensionario e dalla 
                maggioranza degli Stati generali, e gomaristi (dal nome del teo 
                logo Gomar) sostenuti dallo statolder (luogotenente) Maurizio 
                d'Orange che oltre a rafforzare il proprio casato pensava a una 
                politica più unitaria e di maggiore impegno (rafforzamento 
                dell'esercito, maggiore compattezza in campo internazionale): 
                nel sinodo di Dordrecht, 1619, vinsero i gomaristi: piccolo scontro 
                armato, il Gran Pensionario fu condannato a morte, Huig van Groot 
                fu condannato al carcere. La vittoria degli Orange fu poi controbilanciata 
                dal rafforzamento dei ceti mercantili, che profittarono della 
                buona congiuntura internazionale: la vittoria spagnola permise 
                agli olandesi di sostituirsi ai portoghesi nelle colonie, mentre 
                Francia e Inghilterra si misero a scannarsi con la guerra dei 
                trent'anni. Il benessere proveniente dai commerci permise una 
                maggiore tolleranza interna: molti arminiani furono riammessi, 
                i cattolici benché la religione ufficiale fosse calvinista 
                ebbero accesso a molte cariche (specie militari), e nel XVI secolo 
                l'Olanda fu un porto sicuro per gli ebrei costretti a emigrare 
                dalla Spagna e dal Portogallo o provenienti dalla Germania. Nel 
                1648 l'Olanda raggiunse l'apice della sua potenza, la stessa Spagna 
                fu costretta a riconoscere ufficialmente la repubblica. 
                 
                A partire dalla metà del XVII secolo i Paesi Bassi perdono 
                il primato economico conquistato. La fine della guerra dei trent'anni 
                riaffaccia Inghilterra e Francia sul piano internazionale. Nel 
                1652-1654 e nel 1665 i Paesi Bassi debbono affrontare due guerre 
                con l'Inghilterra. L'Inghilterra finisce per imporre all'Olanda 
                il suo sistema protezionistico. La recessione avrà affetti 
                destabilizzanti per l'economia olandese. Nel 1657-1661 la guerra 
                contro il Portogallo porta all'espulsione degli olandesi dal Brasile. 
                Nuova Amsterdam diventa New York (1664). Il 'miracolo' olan dese 
                finisce per gli stessi motivi che avevano costituito la forza 
                dell'espansione olandese: la mancanza di uno stato accentrato 
                e monarchico, di strutture amministrative unitarie ecc. 
                 
                Le particolari condizioni storiche in cui lo stato olandese si 
                è formato lo rendono abbastanza anomalo anche sotto l'aspetto 
                culturale rispetto agli altri paesi europei. Mentre in europa 
                si affermano le grandi monarchie nazionali, quasi divinizzate, 
                qui il principe non è più potente delle oligarchie 
                mercantili urbane. Nei paesi cattolici si riafferma una dottrina 
                rigorosa e chiusa, il cui ideale è il rispetto per la chiesa 
                e lo stato: in Olanda vige un'ampia tolleranza (relativamente 
                alla repressione in atto altrove). Le classi nobiliari rafforzano 
                in tutta europa il loro potere economico e politico, mentre in 
                Olanda manca una aristocrazia tradizionale, la borghesia detiene 
                incontrastata il potere. E' una diversità che si traduce 
                anche nella sfera culturale. Di fronte ai canoni dell'eloquenza 
                barocchista ampollosa e sonante, in Olanda è un linguaggio 
                più personale e aderente alla realtà . Rispetto 
                al formalismo pomposo dell'arte barocchista con la sua ostentata 
                magnificenza, abbiamo qui una espressione più immediata, 
                la rappresentazione viva della realtà, l'amore per le cose. 
                Lo si avverte soprattutto nelle realizzazioni pittoriche e architettoniche, 
                ma anche la produzione letteraria ne subisce gli effetti indiretti. 
                 
                In Olanda non si ebbe mai un vero e proprio sistema feudale, la 
                servitù della gleba era quasi scomparsa già alla 
                fine del XV secolo. Nella campagna attorno a Groninga e nella 
                Frisia la piccola proprietà contadina era molto diffusa, 
                erano addirittura rappresentati come ceto indipendente negli 'stati' 
                delle due province. La nobiltà terriera aveva una presenza 
                tradizionalmente debole. Il 'van' davanti al nome della casata 
                indicava più una provenienza che un titolo nobiliare. Il 
                clero, che aveva avuto una sviluppo modesto, con il trionfo della 
                riforma scomparve quasi del tutto come ceto. L'unica classe davvero 
                forte era quella dei mercanti: da essa venivano i magistrati e 
                i professionisti. La divisione tra le classi nel XVII secolo olandese 
                era molto me no sentita che negli altri paesi europei. Aristocratici 
                e borghesi avevano stretti rapporti, si incontravano negli stessi 
                ritrovi, i circoli dei "tiratori" o delle guardie nazionali, e 
                le camere di retorica: associazioni ricreative e culturali simili 
                per certi aspetti ai clubs inglesi (molto più esclusivi). 
                 
                Anche le tradizioni di tolleranza avevano profonde radici. E' 
                molto significativo ad esempio il fatto che l'ultima condanna 
                di streghe in Olanda si ebbe nel 1595, a Utrecht, con qualche 
                secolo di anticipo rispetto agli altri paesi europei. Fiandra 
                e Brabante erano stati la culla del cavalierato e della vita urbana 
                nel nord-europa. E in Olanda nacque Geertsz: nel XVII secolo si 
                sente in effetti più la voce di Geertsz che quella di Calvinus. 
                Gli episodi di rigorismo calvinista furono molto pochi. In questo 
                clima si stampano liberamente le "gazzette" cioè i giornali, 
                ogni città ha la sua "scuola latina" cioè il ginnasio. 
                Prolificano stampatori e tipografi, tra questi assume rilevanza 
                europea quella degli Elzevier. 
                 
                Artigianato e industria si erano sviluppati in condizioni di libertà. 
                A parte alcune produzioni regolate dalle corporazioni e rigidamente 
                difese, la maggior parte dei prodotti poteva essere fabbricata 
                senza che nessun regolamento interferisse. L'energia era a basso 
                costo: i costanti venti occidentali usati come forza motrice per 
                i mulini. A Amsterdam si sperimentano nuove istituzioni finanziarie 
                come la Borsa e la Banca, organizzati con concetti moderni. Anche 
                la struttura delle imprese muta: la Compagnia delle Indie Orientali 
                nata nel 1621, la più potente concen trazione di iniziative 
                commerciali del mondo, era organizzata come una vera e propria 
                società per azioni. 
                 
                Anche la ricerca scientifica e tecnologica riceve una grossa attenzione. 
                Le università olandesi sono aperte agli studi che riguardano 
                le scienze, la logica e la matematica. Si pensi a Simon Stevin 
                (Stevinius) con le sue leggi nel campo della statica e dell'idrostatica. 
                Nel 1629-1649 soggiorna nella libera Olanda De scartes (ricordiamo 
                che altrove si procedeva alla repressione del nascente pensiero 
                scientifico: nel 1633 Galilei è costretto a abiurare). 
                L'industria, specie nel tessile, raggiunse un alto sviluppo. Il 
                progresso tecnico si nota nel continuo miglioramento dei metodi 
                di realizzazione delle costruzioni, dei mulini, delle dighe che 
                ampliano il territorio strappandolo al mare, e soprat tutto nell'ingegneria 
                navale: le flute olandesi, velieri a tre alberi, divennero il 
                simbolo del predominio olandese sui mari: la flotta olandese diventa 
                la flotta più numerosa esistente alla metà del XVII 
                secolo. 
                 
                In campo urbanistico l'architettura olandese del XVII secolo si 
                esprime innanzitutto nelle case di abitazione, in stile legato 
                alla tradizione gotica. In architettura il barocchismo qui non 
                esiste. Salvo casi eccezionali non si costruirono nuovi edifici 
                di culto. A Amsterdam l'unico esempio è la Westerkerk (dove 
                fu sepolto Rembrandt). Tra gli edifici rappresentativi il più 
                importante è il municipio di Amsterdam, sulla piazza del 
                Dam, dallo stile classicheggiante: opera di Jacob van Campen che 
                introdusse un classicismo ispirato a Palladio e Scamozzi. Amsterdam 
                raggiunse allora i 150 mila abitanti, a livello delle altre capitali 
                europee, e nel corso del secolo fu ampliata in tre riprese, secondo 
                un piano regolatore progettato nel 1607, che prevedeva la creazione 
                di tre nuovi canali concentrici a abbracciare il vecchio centro 
                dell'Amstel: fu uno degli esempi più spettacolari di organizzazione 
                urbana nella storia dell'urbanistica. 
                 
                Anche in campo pittorico gli artisti debbono adattarsi alla particolarità 
                della committenza olandese: mancano chiese o dimore patrizie da 
                decorare, nelle stesse chiese riformate aleggiava una atmosfera 
                severa e ostile allo sfarzo. Il movimento iconoclasta aveva eliminato 
                le immagini di culto. La Bibbia era letta in volgare e non c'era 
                più bisogno di grandi cicli pittorici a scopi didattici. 
                Gli unici committenti che rimangono sono i mercanti, i professionisti 
                (si pensi a "La lezione di anatomia del dottor Tulp" di Rembrandt, 
                1632), i funzionari dell'amministrazione pubblica. La direzione 
                borghese e realistica della società olandese del tempo 
                è così più evidente in campo pittorico. 
                 
                Benessere diffuso, tranquillità dei rapporti tra le classi 
                sociali, tolleranza in campo religioso: sono elementi caratteristici 
                della vita olandese del XVII secolo, e a questi valori si ispirano 
                letteratura e arte. Anche un filosofo e giurista come Huig van 
                Groot, uno dei massimi animatori della vita spirituale all'inizio 
                del secolo, poi condannato al carcere a vita dal sinodo di Dordrecht 
                (ma non a morte, e comunque potè emigrare all'estero), 
                scrisse sempre in uno stile accessibile a tutti: il suo "La verità 
                della religione cristiana" (De veritate religionis christianae) 
                prima di apparire in latino fu pubblicato in olandese, ed era 
                pensato in funzione di guida spirituale per i tanti olandesi che 
                per lunghi periodi stavano in mare o all'estero: è un'opera 
                che preannuncia il futuro spirito razionalista più che 
                basarsi sulle discussioni teologico-filosofiche tradizionali. 
                Groot scrisse anche drammi, come Adamus esule (Adamus exul, 1601), 
                ma soprattutto opere di diritto. Tra il filosofico e l'economico 
                è il "Mare liberum" (1609), dove difese in contrapposi 
                zione con altre dottrine, specie inglesi, il libero accesso e 
                il libero commercio sulle acque del mare, e quindi gli interessi 
                dei navigatori e dei mercanti olandesi. 
                 
                Persino  Constantijn Huygens , un aristocratico 
                di grande spicco, consigliere di due prì ncipi d'Orange, 
                che possedeva grandi doti di diplomazia e una vastissima cultura, 
                nelle sue satire e nei suoi epigrammi fa costantemente apparire 
                lo spirito popolare: non si tratta di scene agresti inserite in 
                composizioni idilliache e pastorali tipiche della letteratura 
                barocchista, ma un vero e proprio ispirarsi alla cultura popolare, 
                con al sua saggezza, i suoi detti, il suo umorismo. Naturalmente 
                le sue opere sono anche pedantemente erudite. 
                 
                Ancora più vicino allo spirito popolare è  
                Jacob Cats , che go dette a lungo grande successo, nonostante 
                i limiti della sua poesia. Egli fu soprattutto autore di poemetti 
                didattici e moraleggianti. 
                 
                In teatro abbiamo  Gerbrand A. Bredero 
                , che proveniva da una bottega di calzolaio, e che nelle commedie 
                dà esattamente un quadro della vita del suo tempo, lasciandosi 
                alle spalle ogni intellettualismo. Le sue rime facili e didascaliche 
                divennero molto popolari. 
                 
                Pieter C. Hooft  veniva invece dalla 
                casa di un borgomastro, e lui stesso ricoprì cariche pubbliche 
                di una certa importanza. La sua poesia è molto vicina alla 
                sensibilità moderna, la sua personalità ebbe un 
                grossissimo influsso sulla vita culturale del tempo, soprattutto 
                per l'imposizione del gusto italico che si affer ma anche grazie 
                a lui. Grande conoscitore degli scrittori italici, la sua poesia 
                sarà di modello per la produzione successiva. 
                 
                 Joost van den Vondel , il massimo poeta 
                olandese, era di estra zione piccolo borghese. La sua è 
                una scrittura di tipo eroico nei temi e barocchista nella forma, 
                ma sempre con un sano realismo che lo collega agli altri scrittori 
                e pittori contemporanei. 
                 
                Un minore è Dirk Rafaelszoon Camphuysen, di cui escono 
                nel 1625 le Stichtelyke Rymen di carattere religioso e 
                devozionale. In campo cattolico è J.S. van der Wiche con 
                la poesie dei  Geestelijde Lofsangen (1634). 
                 
                Se nel campo della poesia domina l'influsso italiano, per la prosa 
                molto importante fu la versione 'autorizzata' della Bibbia in 
                olandese (1637), che divenne lo standard della lingua olandese 
                moderna. Per il resto le cose migliori vanno cercate al di fuori 
                delle opere prodotte da eruditi e intellettuali: prosa semplice 
                ma robusta ad esempio è quella di William Bontekoe che 
                nel 1646 pubblica un suo Diario di bordo. Solo nel 1669 nascerà 
                la prima società letteraria olandese (Dichtgenootschap), 
                ma ormai il declino economico e culturale olandese sarà 
                già iniziato. 
                 
                In campo teatrale oltre a Bredero da ricordare almeno  
                Daniel Heinsius  la cui drammaturgia è ispirata a Seneca. 
                Interesse per i temi storici hanno le tragedie di  
                Hooft ; mentre molto sviluppato è la problematica religiosa: 
                si veda il capolavoro di  Vondel , "Lucifer". 
              
               
              
               
              
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