In Portogallo, a continuare e radicare gli spiriti del romanticismo
è un polemista appassionato come Camilo
Castelo-Branco. Una nuova spinta innovatrice viene dal "movimento
di Coimbra", formato da un gruppo di giovani romanzieri e poeti
la cui attività sfociò poi nel realismo. Principali
esponenti sono: Anthero de Quental,
Oliveira Martins (1845\1894), José
Ramalho Ortigão, Teófilo
Braga, e soprattutto José Maria
Eça de Queirós romanziere autore di avvincenti
affreschi sociali, e il poeta Abílio
Guerra Junqueiro. Tra i migliori rappresentanti del realismo
portoghese è Bento Moreno (Francisco
de Teixeira de Queiros).