Heinrich
Böll
Heinrich Böll
Heinrich
Böll è nato a Colonia nel 1917. Nel 1972 ebbe il nobel
("for his writing which through its combination of a broad
perspective on his time and a sensitive skill in characterization
has contributed to a renewal of German literature"). Morì
a Bonn nel 1985.
Tra i primi racconti si ricordano: Il treno
era in orario (Der Zug war pünktlich, 1949), Viandante se
vieni a Spa... (Wanderer, kommst du nacht Spa..., 1950), Il pane
dei verdi anni (Das Brot der frühen Jahre, 1955). Tra i primi
romanzi, che conservano la struttura del racconto breve: Dov'eri,
Adamo? (Wo warst du, Adam?, 1951), E non disse nemmeno una parola
(Und sagte kein einziges Wort, 1953), Casa senza custode (Haus
ohne Hüter, 1954). In queste sue prime cose Böll rappresentò
con uno stile oggettivo, ricco di meticolose descrizioni ambientali,
il disorientamento e l'amarezza dei giovani negli anni della guerra
e dell'immediato dopoguerra. Böll si identificava fin dall'inizio
con i sofferenti, gli oppressi, contrastando la mentalità
che si andava diffondendo in Germania negli anni '50.
In Biliardo alle nove e mezza (Billard um
halbzehn, 1959) tentò di approfondire con tecniche narrative
più sofisticate il quadro della realtà tedesca.
L'uso di simboli rese più incisiva la contrapposizione
tra le forze sociali e ideologiche. La denuncia di Böll investì
poi i tipici aspetti del consumismo capitalistico: si veda il
racconto Tutti i giorni Natale (Nicht nur zur Weihnachtszeit,
1951). Sullo spietato conformismo dell'informazione di massa è
la Raccolta di silenzi del dottor Murke (Doktor Murkes gesammeltes
Schweigen, 1955). E' una ricerca che culminò nell'invenzione
autobiografica di un personaggio sradicato e ribelle, che paga
per gli altri ma fino all'ultimo li fustiga con una satira bruciante:
Opinioni di un clown (Ansichten eines Clowns, 1963), forse la
sua cosa migliore.
Nel romanzo Foto di gruppo con signora (Gruppenbild
mit Dame, 1971), individuò il continuo conflitto tra chi
vuole conservare la sua umanità ingenua e la società,
la cui ipocrisia non tollera alcuna violazione delle convenzioni.
Attraverso la vita della protagonista, Leni Gruyen, è la
storia della Germania dall'età guglielmina al secondo dopoguerra.
Oltre alla storia personale di Leni, il narratore-testimone espone
anche le vicende di tutti coloro, una cinquantina di persone,
che hanno avuto a che fare con lei: conoscenti, amici e parenti.
Così il fratello poeta Heinrich maggiore di lei di due
anni che viene fucilato come disertore. Suor Rahel una biologa
ebrea che ebbe grossa influenza sulla sua formazione giovanile.
L'affarista Pelzer che sfrutta il nazismo per arricchirsi. Il
padre Herbert che finirà in galera per sabotaggio dell'economia
bellica. Di Leni, che all'inizio del romanzo ha 48 anni, e una
pensione di vedova di guerra essendo stata sposata per tre giorni
con il caporale Alois Pfeiffer che morì in guerra, si ricostruisce
la giovinezza in un istituto di suore e poi in un collegio, fino
alla maturità segnata dal lavoro, prima nell'azienda paterna
poi come fiorista in un'azienda che compone corone da morto. Lì
ama riamata il russo Boris da cui avrà un figlio: fatto
prigioniero dagli americani, morirà in un incidente minerario.
Alla fine del romanzo Leni ha lasciato il lavoro e si occupa di
tre bambini portoghesi, unita al netturbino turco Mehmet, da cui
aspetta un figlio.
Nel romanzo L'onore perduto di Katharina
Blum (Die verlorene Ehre der Katharina Blum, 1974), storia vera
di una donna la cui vita fu distrutta dalla stampa scandalistica,
Böll pronunciò una requisitoria contro gli abusi della
professione giornalistica.
Dopo la morte sono state pubblicate una serie
di inediti. Tra questi il romanzo diseguale L'angelo tacque (Der
Engel schwieg, 1993): scritto e consegnato nel 1950, fu respinto
dalla casa editrice Opladener Verlag perché si riteneva
che il tema, la miseria dell'immediato dopoguerra, non interessasse
più il pubblico tedesco. Il romanzo, che aveva avuto una
difficile gestazione a causa delle condizioni economiche della
famiglia di Böll, che per un certo tempo dovette rinunciare
a scrivere, rimase negli archivi della casa editrice; Böll
ne pubblicò solo stralci, riadattati in forma di racconti.
Böll, che è stato narratore molto
popolare, trova la sua misura migliore nello stile comico-grottesco.
Il conferimento del nobel a lui significò per la Germania
il riaccoglimento nel 'consesso civile delle nazioni', come si
diceva allora. Ma anche, da parte degli accademici svedesi, il
premio a una narrativa di denuncia e di opposizione all'interno
di una Germania fin troppo propensa a voler rimuovere i problemi
(il nazismo, le difficoltà economiche, lo sfruttamento
dell'industria ecc.) con le forme dell'autocensura sociale.
Bibliografia: Heinrich Böll
Der Zug war pünktlich (1949)
Wanderer, kommst du nacht Spa... (1950)
Wo warst du, Adam? (1951)
Nicht nur zur Weihnachtszeit (1951)
Und sagte kein einziges Wort (1953)
Haus ohne Hüter (1954)
Doktor Murkes gesammeltes Schweigen (1955)
Das Brot der frühen Jahre (1955)
Billard um halbzehn (1959)
Ansichten eines Clowns (1963)
Gruppenbild mit Dame (1971)
Die verlorene Ehre der Katharina Blum (1974)
Der Engel schwieg (1993)
Germania ovest (1939-1989)
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