John Wood Campbell
John
Wood Campbell jr. nasce nel 1910 a Newark, nel New Jersey
(morì nel 1971 a Mountainside, nel New Jersey). Nel
1932 si laurea in Fisica.
Campbell è considerato uno dei padri fondatori della
fantascienza moderna e più in particolare della cosidetta
Space Opera, cioé della «saga spaziale»,
dove invincibili supereroi terrestri dominano gli Spazi
interplanetari con l'aiuto di alleati alieni, risolvendo
problemi scientifici e tecnologici che la Scienza moderna
giudica insormontabili, muovendosi a piacimento nell'Iperspazio,
superando senza problemi la velocità della Luce e
inventando, quando occorra, raggi della morte. Della Space
Opera, che intendeva il racconto di fantascienza come una
sorta di fiaba del futuro nella quale al posto degli orchi
c'erano i cosidetti BEM (bug-eyed monsters, mostri dagli
occhi d'insetto), Campbell fu non soltanto uno dei principali
esponenti, ma anche uno dei più accesi sostenitori
e divulgatori, e le sue storie influenzeranno profondamente
molti dei più celebri scrittori di epiche interstellari
successivi, da Isaac Asimov ad A.E. Van Vogt, ad Edmond
Hamilton.
Dopo alcuni racconti apparsi su Amazing Stories agli inizi
degli anni Trenta, che risentono ancora dell'influsso di
E.E. «doc.» Smith (un altro precursore della
fantascienza eroica di quegli anni) e che tuttavia rivelano
già il forte interesse dell'autore per le macchine
più complicate e per il loro funzionamento - costante
che caratterizzerà poi tutta la sua produzione futura
- Campbell si concentra su due grosse saghe galattiche,
abbastanza simili tra loro anche se con diversi protagonisti.
Quella dedicata ad Aarn Munro the Jupiterian - The Mightiest
Machine (1935), The Incredible Planet (1949) e The Infinite
Atom (1949) - e quella degli scienziati Arcot, Wade e Morey
- composta dai romanzi The Black Star Passes (1953), Islands
of Space (1956) e Invaders from the Infinite (1961).
A questi due cicli principali si aggiungono poi numerosi
altri romanzi e racconti indipendenti, tra i quali non possiamo
non citare Who Goes There? (1948) dal quale è stato
tratto il film The Thing.
Ma, al di là dell'attività di scrittore, Campbell
va ricordato soprattutto per essere stato, a partire dal
1937 e per più di trent'anni, il direttore della
rivista Astounding Stories (nata nel 1930 come Astounding
Science-Fiction e divenuta poi nel 1960 Analog SF). In questa
veste egli influenzerà infatti radicalmente la fantascienza
anglo-americana, portandola ad un livello più maturo
e consapevole sia sul piano stilistico che su quello dell'accuratezza
scientifica - nonché verso una dimensione più
fantastica, avventurosa e più aperta all'immaginario
- e lanciando molti degli scrittori di fantascienza più
famosi di sempre.
Contesto
|
|