Storia della letteratura europea - Torna in homepageIl romanticismo nell’America latina spagnola: 1850-1890


Il romanticismo nell’America latina spagnola: 1850-1890


Nel 1840-1890 è nel centro e sud-america l'influsso romanticista, in ritardo rispetto all'europa, ma fondante temi e modi che avranno una grossa importanza per gli sviluppi letterari succes sivi. Figura di transizione è considerata il poeta cubano José Maria de Heredia, avversato dai conservatori (come Felipe Pardo y Aliaga , 1806\1858, peruviano).

Il primo vero autore romanticista è considerato Esteban Echeverría.
A questo gruppo appartennero José Marmol (1817\1871), J. Bautista Alberti (1810\1884), Domingo Faustino Sarmiento, e Hilario Ascasubi con cui si entra nel filone della letteratura gauchesca.

Il filone gauchesco

Il filone di produzione letteraria gauchesco ha come tema la vita del gaucho, il mandriano a cavallo, isolato dal mondo e dal la civiltà, che vive nella sconfinata pampa uruguaiana e argenti na. E' un genere di scrittura alle origini orale e popolare: se ne trovano tracce nella poesia rustica e primitiva dei payadores, che erano dei cantastorie girovaghi che usavano il verso ottosillabico, il romance, il lessico gauchesco e il castigliano già trasformato dal dialetto. La produzione gauchesca nel XIX secolo è invece una produzione di cui si sono appropriati gli scrittori colti, ma in un periodo in cui ancora esiste la civiltà del gaucho anche se sul punto di scomparire: ai primi del XX secolo la produzione gauchesca diventerà invece letteratura 'sul' gaucho, o 'sul' mito del gaucho (si veda "Don Segundo Sombra" di Ricardo Güiraldes, 1926), dato che l'esemplare sociale del gaucho scompa re con la trasformazione agricola dei territori del Rio-de-la- Plata.
Dopo i cantori anonimi del XVIII secolo, il primo a dare dignità letteraria alla poesia gauchesca fu l'uruguaiano B. Hidalgo (1788\1822) autore di dialoghi patriottici, dialoghi tra gauchos, "cielitos" e altri componimenti. A lui seguì l'argentino Ascasubi .
Oltre a Ascasubi sono da ricordare Estanislao del Campo con il suo Fausto , A.D. Lussich (1848\1928) autore de I tre gauchos orientali (Los tres gauschos orientales) cioè dell'Uruguay. E José Hernández autore di Martín Fierro, lungo poema in due parti sul mondo dei gauchos.

A un livello di letteratura ormai colta sono Echeverría, J.M. Gutiérrez (1809\1878). B. Mitre uomo politico di grande fama (1821\1909) che testimonia il valore militante e patriottico della poesia gauchesca. L.L. Domínguez (1819\1898) autore del popolarissimo El Ombru (1843). Rafael Obligado e Eduardo Gutiérrez.
I riflessi del mondo gauchesco nel teatro si ebbero già dalla fine del XVIII secolo, in opere anonime, dalle origini incerte. Nel XIX secolo quello gauchesco diventa nel teatro un filone tematico di lunga durata, utilizzato da scrittori 'professionisti' che inserirono, fino ai primi del XX secolo, storie di gauchos nel loro repertorio drammatico.

Altri filoni alla fine del XIX secolo in America latina

Al panorama culturale del secolo appartengono, sul finire dell'ottocento, intellettuali come l'ecuadoriano Juan Montalvo, il peruviano Ricardo Palma, il colombiano Jorge Isaacs, la peruviana Clorinda Matto de Turner che iniziò con Uccelli senza nido la tradizione indianistica, il già citato argentino Eduardo Gutiérrez autore di romanzi gaucheschi, l'uruguaiano Horacio Quiroga.
Interessante William Henry Hudson, autore di una serie di racconti sul Sudamerica, tra cui Maria Riquelme.

[1997]

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