"Il 
              giorno della civetta" di Leonardo Sciascia  
            
             
             
               "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia 
               Protagonista de "Il giorno della civetta" è il capitano 
                dei carabinieri Bellodi, originario di Parma e di stanza in una 
                cittadina della Sicilia occidentale, incaricato di indagare sull'omicidio 
                di Salvatore Colasberna, socio di una cooperativa edilizia che, 
                si scoprirà, ha rifiutato la protezione della mafia. Il 
                capitano è turbato dal clima di omertà e diffidenza 
                con cui deve continuamente confrontarsi. Nello stesso tempo, a 
                Roma, nei luoghi del potere politico, quell'indagine è 
                seguita con fastidio e preoccupazione: si temono da parte della 
                sinistra 'strumentalizzazioni' politiche dell'affiorare progressivo 
                di piste che portano l'investigatore a uomini vicini al partito 
                di governo. Avvengono nuovi omicidi. Scompare un potatore, Nicolosi. 
                Viene ucciso un confidente della polizia. Prima di morire però 
                ha fatto i nomi che schiudono nuove prospettive a Bellodi. Arriva 
                finalmente a possibili capimafia. Quando il capitano riesce a 
                ricostruire tutta la meccanica del delitto, scoprendo esecutori 
                e mandanti, si ritrova dinnanzi don Mariano, boss della mafia, 
                che lo definisce autentico «uomo», mostrandogli di riconoscere 
                la bravura e l'onestà di avversario. Mentre in Parlamento 
                non si riesce a far procedere il dibattito sull'ordine pubblico 
                in Sicilia, Bellodi prende un breve congedo per tornare a Parma. 
                Lì apprende dai giornali che tutta la sua ricostruzione 
                del delitto è annullata da un alibi di ferro, tardivamente 
                dichiarato dal principale indiziato. Tutto sembra ricomporsi sotto 
                il velo dell'omertà, dell'ipocrisia, della paura. Bellodi 
                decide che ritornerà nell'isola a tutti i costi. 
              Contesto
              
                
              
             
            
             [Up] Inizio pagina | [Send] 
  Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa 
  questa pagina | [Email] Mandaci 
  una email | [Indietro] 
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online 
  -   
  © Antenati 1984-2006, an open content
   project
 
           | 
         
       
     |