Biografia dello scrittore
a cura di Antonio Porta
Antonio Porta (nome d'arte di Leo Paolazzi) è nato
a Vicenza il 9 novembre 1935. Dall'ottobre 1936 risiede a
Milano, dove ha compiuto studi regolari. Nel novembre 1960
si è laureato in lettere moderne all'Università
Cattolica, con una tesi intitolata "La poesia di D'Annunzio
verso il 900. Rapporti con alcuni poeti", relatore Prof.
Mario Apollonio (11O/11O).
Nel 1958 è entrato a far parte della redazione della
rivista letteraria il verri sotto la direzione del Prof. Luciano
Anceschi. Nell'ambito di questa esperienza nasce l'ormai storica
antologia di poesia I novissimi, curata da Alfredo Giuliani
cui Porta ha contribuito con le note e le proprie opere insieme
a Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, Alfredo Giuliani e
Nanni Balestrini. Data di pubblicazione: marzo 1961. Come
allargamento dell'esperienza de I novissimi fu fondato il
Gruppo '63 che radunò intorno a sè tutte le
forze della nuova avanguardia italiana. Ai lavori del Gruppo
'63 Porta partecipò a Palermo, Reggio Emilia, La Spezia
e Fano. Dal 1963 al 1967 ha preso parte attiva alla redazione
della rivista di punta della nuova avanguardia "Malebolge"
a Reggio Emilia. In quegli stessi anni Porta si è dedicato
alla "poesia visiva" partecipando ad alcune mostre
a Padova, Milano, Roma, Londra. La sua opera più strettamente
legata a questa esperienza è Zero, pubblicata in edizione
numerata nel l963.
Dal 1956 al 1967 ha lavorato per la casa editrice Rusconi
e Paolazzi s.p.a.,Milano, nel settore periodici (Gioia, Gente,
Rakam) e nel settore libri ( per le edizioni de " il
verri ") con compiti di coordinamento anche per quel
che riguarda la produzione industriale.Sempre per lo stesso
gruppo editoriale si è occupato in prima persona della
gestione del quotidiano sportivo romano "Il corriere
dello sport" per circa tre anni.
Nel 1968 è stato assunto dalla casa editrice Bompiani,
Milano, in qualità di direttore amministrativo e assistente
alla presidenza. Nel 1972 è diventato direttore generale
delle case editrici Bompiani, Sonzogno, Etas libri, per assumere
poi la direzione editoriale della sola Bompiani. Nel 1977
è passato alla casa editrice Feltrinelli in qualità
di dirigente, a fianco del consigliere delegato e direttore
generale.
Ha lasciato la carica di dirigente nel 1981 per dedicarsi
soprattutto al lavoro di scrittore, pur continuando a svolgere
lavoro di tipo culturale presso la Cooperativa Intrapresa
e la Cooperativa Alfabeta, nel cui ambito ha partecipato all'organizzazione
dei convegni Il senso della letteratura, Palermo, novembre
1984, Stabat Nuda Aestas D'Annunzio e la poesia oggi, Viareggio,
ottobre l985, Ricercatori & Co., Viareggio, febbraio l987
e le manifestazioni di Milanopoesia 1984, 1985, 1987 e 1988.
Ha lavorato per la RAI nel gennaio-marzo 1987 e nell'ottobre-dicembre
1987 come autore e conduttore del settimanale Settantaminuti
in onda il sabato mattina su Radiodue. Nel 1988 ha curato
la presentazione del settimanale Prima di cena, tra speranza
e nostalgia, in onda su Radiodue.
Fa parte del Consiglio di Amministrazione della Fonit Cetra
S.p.A. dal 23 luglio 1985. E' stato poi confermato consigliere
per la Nuova Fonit Cetra S.p.A. il 27 luglio 1987.
Nota: questo testo è stato elaborato da Antonio Porta,
e donato per i lettori di "Antenati" da Rosemary
Liedl, che ringraziamo per la collaborazione.
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