Il giorno dei morti / di Cees Nooteboom
Il
giorno dei morti (Allerzielen, 1999) – Traduzione
dal nederlandese e postfazione di Fulvio Ferrari
I ed.: Ottobre 2001 - Iperborea editore.
pp. 400 – € 18,00 - Lire 36.000 – ISBN
88-7091-099-7.
Arthur Daane, un operatore cinematografico olandese,
si aggira per una Berlino irriconoscibile, trasfigurata
dalla neve e ancora sospesa tra il passato della divisione
e il presente della riunificazione. In fuga da un trascorso
individuale di dolore e di sradicamento, Arthur Daane intreccia
un intenso dialogo con se stesso e con gli amici interrogandosi
sul senso delle cose grandi e piccole, sulla costruzione
della memoria, sulla partecipazione emotiva alla storia.
E, intanto, “colleziona” con la sua cinepresa
immagini, cercando di fissare sguardi inattesi e non banali
sulle cose, sguardi da montare un giorno in un film che
rimane, per il momento, un progetto tanto indefinito quanto
improbabile. Nel lavorio di osservazione e di ricostruzione,
di interrogazione e di mappatura dei segni nel paesaggio
e nella storia, si affacciano di tanto in tanto i volti
e le immagini dei morti, improvvisi frammenti di una vita
precedente, condivisa con la moglie Roelfje e con il figlioletto,
scomparsi entrambi in un incidente aereo. Ma anche, inaspettata
e violenta, irrompe la fascinazione per l’enigmatica
Elik, la giovane olandese che dedica la propria vita alla
ricerca su una dimenticata regina medievale. Un libro fatto
di pensieri e di visioni, di un dialogo intenso e teso,
nel tentativo di circoscrivere domande vitali e inesprimibili.
(Scheda a cura di Iperborea.com)
Contesto
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