Notte di S. Stefano, di Daniele Moretto
Eccoti qui
nella piazza dei miei pensieri
insieme ad un rintocco della sera
puntuale.
Ora sei anche tu la notte umida
il vento lagunare che penetra le tempie
e il porticato
sei anche tu I miei passi e la bruma
che bacia le cento finestre.
Sotto I ponti del mio sonno le gondole
passeranno e
dal mio cuore confuso partirà
il tuo treno che non sa di condurre
te,
che non sai d'essere qui.
Daniele
Moretto (da: Splendore della materia opaca)
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