La partenza dei musicanti / Per Olov Enquist
                     La 
                      partenza dei musicanti (Musikanternas uttåg, 1978) 
                      - Trad. dallo svedese di Barbara Alinei - Introduzione di 
                      Fulvio Ferrari  
                      I edizione: Marzo 1992 - Iperborea editore.  
                      pp. 376- ISBN 88-7091-028-8. 
                     Romanzo-saga ambientato nel primo Novecento racconta 
                      il faticoso farsi strada di una coscienza politica nei contadini 
                      e negli operai dell’estremo Nord della Svezia. Sullo 
                      sfondo storico si distaccano i destini dei singoli: il militante 
                      socialista Elmblad, scacciato come l’anticristo, ma 
                      richiamato anni dopo, il giovane Nicanor, il primo che si 
                      ribella al generale fatalismo, e la sua famiglia, i Markström, 
                      rappresentanti di un’epopea contadina senza dèi 
                      né eroi. Romanzo-verità in cui Enquist tenta 
                      di ricostruire “l’altra faccia del western”: 
                      la realtà che ha spinto uno svedese su sette, a cavallo 
                      del secolo, a emigrare in America. 
                    (Scheda a cura di Iperborea.com)
                    Contesto
                    
                    
                      
                    
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