Martin
Walser
Martin Walser
Martin Walser è nato a Wasserburg [lago
di Costanza] nel 1927. Esordì nel gruppo 47. Nei suoi inizi,
usò schemi narrativi collaudati: Un aeroplano sopra la
casa (Ein Flugzeug über dem Haus, 1955), Matrimoni a Philippsburg
(Ehen in Philippsburg, 1957). Si rivela invece narratore originale
e inconfondibile in Dopo l'intervallo (Halbzeit, 1960). Il suo
protagonista, ciarliero assertore e vittima della società
dei consumi, sarà al centro di altri due romanzi: L'unicorno
(Das Einhorn, 1966), e La caduta (Der Sturz, 1973).
Romanzi successivi: Al di là dell'amore (Jenseits der Liebe,
1976), Un cavallo in fuga (Ein fliehendes Pferd, 1978), Lavoro
dell'anima (Seelenarbeit, 1979), La casa dei cigni (Das Schwanenhaus,
1980). Essi rappresentano storie di uomini perdenti, sullo sfondo
di una critica sferzante alla società del miracolo economico.
Ha scritto anche per il teatro. Ne Il cigno nero (Der schwarze
Schwan, 1964) Walser affronta temi politici legati al passato
nazista. In Il signor Krott a grandezza più che naturale
(Überlebensgross Herr Krott, 1964) la realtà del capitalismo
contemporaneo. La rappresentazione della scrofa (Sauspiel, 1975)
analizza in chiave storica i meccanismi di un movimento rivoluzionario.
© Antenati - 1994-1997
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