Arkadij
e Boris Strugaskij
Arkadij e Boris Strugaskij
I fratelli Arkadij Natanovic (nato a Batumi
nel 1925) e Boris Natanovic Strugaskij (nato a Leningrado nel
1933) hanno cominciato a pubblicare, sempre in coppia, i primi
racconti di SF nel 1957, raggiungendo grande popolarità
nel 1959 con Il paese delle nuvole purpuree. Seguirono:
Ritorno (1962), Tentativo di fuga (1962),
Arcobaleno lontano (1964), Oggetti rapaci del secolo
(1965). Sulla base di un più preciso tecnicismo, rispetto
ai contemporanei scrittori di SF nordamericani ma anche sovietici,
si innesta una inquietante problematica socio-filosofica, che
fa riferimento a un futuro minaccioso, ciò che li distingue
particolarmente dalla più ottimistica produzione di SF
sovietica. Si legga ad esempio "Tentativo di fuga" (Popytka k
begstvu): qui siamo nella terra del XXIII secolo, una civiltà
che ha sviluppato una tecnologia bionica, combinando tecnologia
e biologia. E' un mondo pacifico. Due amici sono coinvolti da
uno strano personaggio, Saul Repnin, nell'esplorazione di un mondo
sconosciuto. Qui incontrano una civiltà basata sullo schiavismo
e sulla violenza. mentre i due amici tentano di elaborare una
metodologia di approccio pur non essendo culturalemente preparati
al contatto con civiltà violente e guerresche, pian piano
scopriamo il motivo della diversità di Saul Repnin - che
si spaccia per uno storico specialista nel XX secolo. Nel finale,
inaspettato, la scelta di Saul di 'ritornare' a quel passato da
cui aveva cercato la fuga: esattamente nel XX secolo della caccia
agli ebrei e dello sterminio operato dai nazisti. Nel romanzo
si intrecciano alcuni temi 'forti': quello della responsabilità
di una civiltà 'superiore' e pacifica rispetto a un mondo
dominato da leggi inumane e naziste, ma anche quello della incapacità
concettuale e culturale da parte di uomini pacifici rispetto alla
violenza e alla ferocia umane, l'assoluta impotenza e indifesa
rispetto a questi eventi. Mentre i due amici della civiltà
'superiore' mostrano tutti i limiti di un mondo impreparato alla
violenza e alla ferocia, ma comunque riescono a tornare nel proprio
mondo sicuro, il protagonista del romanzo acquisisce forse la
consapevolezza che davanti a certi eventi non si può (né
forse si deve) fuggire: Saul torna alla lotta, pur sapendo che
sarebbe stato immediatamente ucciso dai nazisti.
Particolare interesse hanno suscitato due racconti lunghi:
Una lumaca sul pendio (1967), e Picnic sul ciglio della
strada (1971) da cui èstato tratto il film "Stalker"
diretto da Andrej Tarkovskij, dove le scelte dell'uomo di fronte
all'angosciosa illogicità di altri mondi diventano soprattutto
morali.
Bibliografia: Arkadij e Boris Strugaskij
Il paese delle nuvole purpuree (1959)
Ritorno (1962)
Tentativo di fuga (1962)
Arcobaleno lontano (1964)
Oggetti rapaci del secolo (1965)
Una lumaca sul pendio (1967)
Picnic sul ciglio della strada (1971)
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