Maria Luisa Spaziani
Torinese
d'origine, vive a Roma. Fin dalla fondazione nel 1981, è
presidente del Centro Internazionale Eugenio Montale e del
Premio Montale. Insegna lingua e letteratura francese all'Università
di Messina.
Ha pubblicato la sua prima raccolta Le acque
del Sabato nel 1954 (Mondadori). Successivamente, presso lo
stesso editore, sono apparse numerose altre raccolte poetiche,
tra cui Il gong (1962), Utilità della memoria (1966),
L'occhio del ciclone (1970), Transito con catene (1977), Geometria
del disordine (1981, Premio Viareggio), La stella del libero
arbitrio(1986), I fasti dell'ortica (1996), il poema-romanzo
Giovanna d'Arco (1990), divenuto un testo teatrale più
volte rappresentato.
E' autrice di racconti, testi teatrali, di
lavori critici sulla letteratura francese, e di una serie
di "interviste parapsicologiche" con venti grandi
poetesse, vissute tra l'otto e il novecento, raccolte in Donne
in Poesia presso Marsilio (1992, 1994).
Vasta e diversificata la sua attività
di traduttrice: da Ronsard a Goethe, da Shakespeare a Gide,
da Gombrich a Tournier.
Contesto: poesia italiana
dopo il 1945
Antologia:
Una barchetta pazza
La pepita
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