Storia della letteratura europea - Torna in homepageAnna Seghers


Anna Seghers


Anna Seghers, il cui vero nome era Netty Reiling, era nata a Magonza nel 1900. Moglie dello scrittore ungherese László Radványi, fin dal 1928 si iscrisse al partito comunista tedesco. Nel 1933 fu esule in Francia Spagna e Messico. Nel 1947 tornò in patria, stabilendosi nella RDT.
La sua produzione narrativa segue il realismo programmatico, ma ravvivato da toni d'intensa drammaticità e corretto da venature surrealiste.
Alla 'nuova oggettività' corrisponde in parte il suo primo notevole romanzo, La rivolta dei pescatori di Santa Barbara (Der Aufstand der Fischer von St.Barbara, 1928). Scrisse poi con La settima croce (Das siebte Kreuz, 1942) uno dei migliori romanzi scritti sulla Germania nazista.
Tra le altre sue opere si ricordano: La via di febbraio (Der Weg durch den Februar, 1935), Visto di transito (Transit, 1948); I morti non invecchiano (Die Toten bleiben jung, 1949) è il tentativo di cogliere la continuità della lotta rivoluzionaria in Germania tra il 1918 e il 1945. Più vicine al realismo socialista ortodosso sono le ultime opere: La decisione (Die Entscheidung, 1959), e i racconti La forza dei deboli (Die Kraft der Schwachen, 1966).


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