Blas 
              de Otero 
            
             
             
               Blas de Otero 
               
               Blas de Otero è nato a Bilbao nel 1916 
                (è morto a Madrid nel 1979). Esordì con i versi 
                di Cantico spirituale (Cántico espiritual, 1942), cui seguì 
                la raccolta di versi di tono metafisico Angelo fieramente umano 
                (Angel fieramente humano, 1950) in cui, manifestando una dolente 
                sensazione di vuoto interiore, alterna suppliche dolorose a dio 
                con espressioni di cupo nichilismo. Chiedo la pace e la parola 
                (Pido la paz y la palabra, 1955), e soprattutto Parlare chiaro 
                (El castellano, 1959), segnano invece il passaggio a una lirica 
                di forte impegno politico e civile che testimonia dell'avvenuta 
                presa di coscienza della realtà spagnola. Il linguaggio 
                di Otero, spesso aspro e contratto, possiede una violenza espressiva 
                che fa pensare a Quevedo. Essa costituisce una nota originalissima 
                nel panorama della poesia spagnola di allora. Si veda anche l'antologia 
                postuma Espressione e riunione (Expresión y reunión, 
                1981). 
               
              
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