Milly
Milly
Si chiamava Emilia Mignone Monti. Nata
a Alessandria nel 1905, morta a Nepi (Roma) il 21 settembre 1980.
Esordì giovanissima sulla scena e si affermò come
cantante e attrice dotata da grande personalità e fine
gusto, con il nome d'arte di Milly, tra gli anni 20 e 30. Trascorse
diversi anni negli USA poi, dopo la guerra del 1939-1945 riprese,
con una certa difficoltà, la carriera artistica in teatro,
radio e poi televisione in un crescendo di successo di pubblico
e di critica a partire dagli anni 60. Dotata di una estrema intelligenza
interpretativa, il suo repertorio di canzoni comprendeva canzoni
classiche della melodia italiana e canzoni popolari anche in dialetto
milanese.
Nel cinema ha esordito con Cinque a zero
(1932) di M. Bonnard, affermandosi poi come attrice affascinante
e sensibile soprattutto nei tre films successivi diretti dal cognato
Mario Mattoli: Tempo massimo (1934), Amo te sola (1935), Musica
in piazza (1936). Nel dopoguerra ha avuto parti secondarie: Nella
città l'inferno (1958) di R. castellani, L'uomo di paglia
(1958) di Pietro Germi, I dolci inganni (1960) di A. Lattuada,
Laura nuda (1961) di N. Ferrari, e nell'episodio La giccia
d'acqua di I tre volti della paura (1963) di M.
Bava.
© Antenati - 1994-1997
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