Biagio 
              Marin 
            
             
             
                   Biagio Marin
               Biagio Marin nacque a Grado nel 1891 (morì a Grado il 
                24 dicembre 1985). Si è sempre mantenuto fedele alla linea 
                inaugurata nel 1912 con la prima raccolta in dialetto gradese, 
                Fiuri de tapo. Legato da radici profondissime alla propria terra 
                e ai motivi di una cultura arcaica marinara, ha costruito una 
                elegia che esprime l'amore, le gioie e i dolori dell'esistenza, 
                le memorie del passato, con un canto tra il quotidiano e il magico, 
                dove il dialetto acquista particolari risonanze. 
              Nel volume I canti de l'isola (1951) sono confluite le sue poesie 
                giovanili. Tra le altre raccolte si ricordano: Dopo la longa istae 
                (1951), Elegie istriane (1963), El mar de l'eterno (1967), Al 
                sol calào (1974), Pan de pura farina (1976), Stele cagiú 
                e (1977), In memoria (1978), Nel silenzio più teso (1980), 
                La vose de la sera (1985). Un'ampia raccolta di inediti si trova 
                anche nel volume Poesie (1981). 
              Contesto
              
                
              
             
            
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