Silvana La Spina
Silvana
La Spina è nata a Padova da madre veneta e padre
siciliano. Ha pubblicato i romanzi L'ultimo
treno da Catania (Bompiani 1992), Quando
Marte è in Capricorno (Bompiani 1994), Un
inganno dei sensi malizioso (Mondadori 1995), L’amante
del Paradiso (Mondadori 1997; Premio Grinzane Cavour),
Penelope (La Tartaruga 1998) e
il volume di racconti Scirocco e altri
racconti (La Tartaruga 1993; Premio Piero Chiara),
Morte a Palermo (La Tartaruga 1987,
Baldini Castoldi e Dalai 1999), La creata
Antonia (Mondadori 2001). Ha collaborato a vari quotidiani.
Centro della narrativa di La Spina è la Sicilia
di cui ricrea lingua e ambienti. "Penelope" è
una rilettura del mito greco: emblema della pazienza e fedeltà
femminili, Penelope diventa una donna viva, contemporanea,
passionale. Ci racconta un passato pieno di orrori: un padre
che abusava di lei, la nascita di un figlio mostruoso, la
condanna a morte da cui viene miracolosamente salvata. Per
sfuggire a tutto ciò si consegna al primo che passa,
un furbetto dai capelli rossi di nome Odisseo. Costui la
porterà sposa nel suo palazzo di Itaca, precaria
regina spesso abbandonata. In questa solitudine Penelope
inizia a sentirsi più libera, padrona di se stessa.
Avrà un amante, intesserà rapporti con donne
sapienti e terrà a bada le esigenze di un figlio
troppo possessivo. Non finirà mai la sua mitica tela,
ma si allontanerà abbandonando tutto verso un destino
non previsto.
Struttura di giallo ha "Morte a Palermo": in
una Palermo pezzente, voluttuosa e sporca, dove niente è
decifrabile e tutto è possibile, il commissario Santoro
indaga sulla morte misteriosa di un studioso di arte antica,
esperto di mitologia. A chi poteva interessare la sua morte?
E cos'hanno a che fare col delitto i labirinti trovati nella
borsa della vittima?. "La creata Antonia" è
ambientato alla fine del XVIII secolo, a Catania. La serva
Antonia Puglisi appartiene alla giovane e ribelle principessa
di Roccaromana, costretta a farsi monaca contro la sua volontà.
Antonia è stata educata dalla capricciosa principessa
che, oltre a insegnarle a leggere e scrivere, le ha fatto
leggere Rousseau e i classici proibiti, facendone una ragazza
potenzialmente assai pericolosa.
Contesto
|
|