Ivan
Della Mea
Ivan Della Mea
Ivan Della Mea, nato a Lucca nel 1940 e poi
trapiantato a Milano, è stato uno dei più attivi
autori nel campo della nuova canzone sociale, prendendo spunto
dagli argomenti quotidiani. In O cara moglie (1965), il cui modello
musicale si riallaccia a quello dei cantastorie, dà voce
a un operaio della Fiat Lingotto di Torino, licenziato per aver
partecipato a uno sciopero. In Io so che un giorno (1966) è
la voce di un 'illuso di libertà', che proprio per questo
sa che verrà un giorno rinchiuso in manicomio. Ma:
«La libertà | - dirò
- è un fatto | voi mi legate | ma essa resiste» | Sorrideranno
| «Mio caro amico tu sei matto | la libertà | la libertà
più non esiste» || Io riderò | «Il mondo è
bello | tutto ha un prezzo | anche il cervello | vendilo amico
| con la tua libertà | e un posto avrai | in questa società»
|| Viva la vita | pagata a rate | con la Seicento | la lavatrice
| viva il sistema | che rende eguale e fa felice | chi ha il
potere | e chi invece non ce l'ha».
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