| Giuseppe Conte  
                   Giuseppe Conte è nato a Imperia il 15 
                    novembre 1945 .Si è laureato in Lettere alla Statale 
                    di Milano nel 1968.E' stato collaboratore di alcune importanti 
                    riviste letterarie e redattore del Verri. Lasciato l'insegnamento, 
                    si è dedicato in seguito totalmente all'attività 
                    di scrittore. E' stato consulente per la poesia dell'Editore 
                    Guanda e scrive su Panorama, Il Giornale e il Secolo XIX. 
                   
                    Ha pubblicato: 
                    SAGGISTICA 
                    La metafora Barocca ,Mursia,1972 
                    Terre del mito, Mondadori 1991  
                    Manuale di poesia,Guanda 1995 
                    Il sonno degli dei,Rizzoli 1999 
                    Il passaggio di Ermes,Ponte alle Grazie 1999 
                   
                    POESIA 
                    L'ultimo aprile bianco,Società di poesia ,1979 
                    L'Oceano e il Ragazzo,Rizzoli BUR 1983 
                    Le stagioni,Rizzoli BUR 1988 
                    Dialogo del poeta e del messaggero,Mondadori 1992 
                    Canti d'Oriente e d'Occidente,Mondadori 1997 
                   
                    NARRATIVA 
                    Primavera incendiata,Feltrinelli 1980 
                    Equinozio d'autunno,Rizzoli 1987 
                    Le manuscript de Saint-Nazaire,MEET 1989 
                    I giorni della Nuvola,Rizzoli 1990 
                    Fedeli d'amore,Rizzoli 1993 
                    L'impero e l'incanto,Rizzoli 1995 
                    Il ragazzo che parla col sole,Longanesi 1997,TEA 1990 
                    Il Terzo Ufficiale,Longanesi (in uscita) 
                   
                    TEATRO 
                    Le Roy Arthur et le sans logis,edizione bilingue,MEET,1995 
                    Ungaretti fa l'amore,Quaderni dell'Ariston, 2000 
                   
                   
                    Contesto: poesia 
                    italiana dopo il 1945 
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