Fabrizio Cavallaro
Nato
a Catania il 9 Gennaio 1967. Lavora in città e vive
in provincia. Si è laureato nel 1992 in Scienze Politiche,
con una tesi su Pier Paolo Pasolini. Ha frequentato corsi
di recitazione, teatro No, e mimo. Ha lavorato in teatro,
e scritto testi per la scena. Dopo una parentesi esistenziale
dedicata al volontariato, ha ripreso gli studi interrotti
qualche tempo prima, sulla filosofia di Wittgenstein e sugli
scritti di Lacan.
Ha pubblicato la sua prima raccolta di versi
nel 1990: Anamnesi (La Sicilgrafica editrice, Acireale). Seguono:
Angelo (1995, edizioni Trrasanta, Palermo - prefazione di
Enzo Saletta - menzione speciale Fondazione Sandro Penna);
Incubo d'Armonia (Aletheia, Catania 1997 - con una nota di
Dario Bellezza e uno scritto di Maurizio Gregorini); Dolce
castigo (Bonanno editore, Acireale, 2000 - prefazione postuma
di Dario Bellezza e una nota di Antonio Veneziani). Ha scritto
inoltre un testo teatrale in versi, intitolato Salomè,
e una raccolta di poesie erotiche dal titolo Beata prigione.
Contesto: poesia
italiana dopo il 1945
Antologica:
Non parliamo più
C'è più gelo
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