Storia della letteratura europea - Torna in homepageGiorgio Bassani


Giorgio Bassani

Nato a Bologna il 4 marzo 1916 da una famiglia di religione israelita, visse a Ferrara - nella villa della Magnolia - fino al 1943 trasferendosi poi a Roma. Nel 1939 si era laureato in lettere a Bologna. Inizia a pubblicare sotto pseudonimo a causa delle leggi antisemite (il suo primo libro è Città in pianura). Nel 1943 trascorre alcuni mesi - maggio / luglio - in carcere a causa della militanza antifascista. Uscito dal carcere sposa, sempre nel 1943, Valeria Sinigallia. Nel 1948 a Roma viene assunto alla rivista letteraria Botteghe Oscure. Fu lui nel 1958 a 'scoprire' "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa e a permetterne la pubblicazione, complice Valerio Riva che dirigeva allora le collane della Feltrinelli. Alla fine del 1963, dirige la Biblioteca di Letteratura per la casa editrice Feltrinelli; il "neorealista" Bassani viene accusato da alcuni giovani redattori di voler trasferire presso altro editore autori e manoscritti della Feltrinelli e per questo organizzano la forzatura dei cassetti privati dello scrittore presso la casa editrice: è il gruppo degli scrittori giovani della neo-avanguardia milanese: Valerio Riva, Balestrini, Filippini. Come scrittore riceve intanto una serie di riconoscimenti ufficiali: premio strega nel 1956 per Cinque storie ferraresi, premio viareggio nel 1962 per Il giardino dei Finzi-Contini, premio campiello nel 1969 per L'airone. Quest'ultimo premio viene da lui devoluto a Italia Nostra di cui è divenuto presidente dopo aver lasciato la Rai. Nel 1996 inizia il processo promosso dalla moglie che chiede alla magistratura di dichiararlo incapace di intendere e di volere, e in balia della nuova compagna Portia Prebys. E' morto dopo lunga malattia, all'ospedale San Camillo di Roma, il 13 aprile 2000. Fu sepolto a Ferrara, al cimitero ebraico.
La sua opera di narratore, complessa e analitica, vuole rappresentare abitudini e mentalità della comunità israelitica borghese e benestante di Ferrara, gli orrori delle persecuzioni nazifasciste e razziste di cui fu vittima, la crudeltà della storia e l'incantesimo dell'infanzia, l'invalicabile separazione tra i vari strati sociali, la solitudine dell'uomo e la felicità del sogno. La prosa, lenta e notomizzatrice, lirica e rammemorante, ama indagare le pieghe segrete, le cause più intime degli eventi narrati: sempre eventi psicologici prima che fatti reali.
Dopo Una città di pianura (1940) pubblicato sotto lo pseudonimo di Giacomo Marchi, ha pubblicato un buon numero di libri. Tra essi: La passeggiata prima di cena (1953), Gli ultimi anni di Clelia Trotti (1955), Cinque storie ferraresi (1956) poi riscritte e uscite con il titolo Dentro le mura (1973), Gli occhiali d'oro (1958), Il giardino dei Finzi-Contini (1962), L'odore del fieno (1972), ecc. Gran parte di questi testi sono stati raccolti da Bassani nel ciclo de Il romanzo di Ferrara (1974).
Forse il più noto di questi testi è "Il giardino dei Finzi-Contini", anche grazie a un'ottima realizzazione cinematografica, per la regia di Vittorio De Sica. Il romanzo è ambientato in una Ferrara dove la comunità israelitica appare sempre più minacciata dalle leggi razziste: la famiglia dei Finzi- Contini conduce una vita appartata, in una grande villa circondata da un giardino. I ragazzi Alberto e Micol decidono di invitare a giocare a tennis alcuni giovani, per lo più israeliti, estromessi dal tennis-club cittadino. Il protagonista della storia, che narra in prima persona, entra così in questa piccola comunità. A essa appartiene anche il milanese Malnate. Nei lunghi colloqui tra il narratore, Micol e gli amici, si intrecciano temi politici e privati, affiora un sentimento d'amore tra Micol e il protagonista. Questi è invitato a diradare le sue visite alla villa quando Micol decide di chiudere ogni via possibile agli sviluppi dell'affetto. Il rifiuto prelude alla tragica fine della famiglia. Alberto muore di una grave malattia. Micol e tutti i suoi vengono deportati in Germania e uccisi. Malnate cade in Russia. Per il narratore rimangono i ricordi brucianti di una stagione irripetibile.
Bassani ha pubblicato anche alcune raccolte poetiche: Storie dei poveri amanti (1945), Te lucis ante (1947), Un'altra libertà (1952), riuniti poi nel volume L'alba ai vetri (1963). E: Epitaffio (1974), In gran segreto (1978), In rima e senza (1983). Ha raccolto i suoi saggi critici nei volumi Le parole preparate (1966) e Di là dal cuore (1984).

Bibliografia: Giorgio Bassani

Una città di pianura (1940)
Storie dei poveri amanti (poesia, 1945)
Te lucis ante (poesia, 1947)
Un'altra libertà (poesia, 1952)
La passeggiata prima di cena (1953)
Gli ultimi anni di Clelia Trotti (1955)
Cinque storie ferraresi (1956)
Gli occhiali d'oro (1958)
Il giardino dei Finzi-Contini (1962)
L'alba ai vetri (racc.poesia, 1963)
Le parole preparate (saggi, 1966)
L'airone (1969)
L'odore del fieno (1972)
Dentro le mura (1973)
Epitaffio (poesia, 1974)
In gran segreto (poesia, 1978)
In rima e senza (poesia, 1983)
Di là dal cuore (saggi, 1984)

Contesto

Narrativa in Italia dopo il 1945


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