James
Purdy
James Purdy
James Purdy nacque in Ohio nel 1923. Tema dei suoi romanzi
e racconti è il Nordamerica delle grandi città e
della provincia, trasformatasi progressivamente negli anni '50
e '60, da 'sogno' in incubo. Nell'intento di rendere la violenza
urbana, le crisi di identità, i vuoti nella comunicazione,
la sua scrittura apparentemente precisa e tagliente si apre alle
complessità del sogno e del mito. Figure archetipiche popolano
il suo mondo profanato. Figli alla ricerca del padre sono i giovani
protagonisti di 63 : palazzo di sogno (63: dream palace, 1956),
Malcolm (1959), Eustace Chisholm e i lavori (Eustace Chisholm
and the works, 1967). Orfani, come l'eroe de Inizi di Cabot Wright
(Cabot Wright begins, 1964) che, ossessionato dal bisogno di comunicare,
diventa, da sognatore, stupratore, nella selva primitiva della
metropoli. Cronisti del disastro, o cantori dell'incubo sono,
nella narrativa di Purdy, i personaggi degli scrittori, cui spetta
il ruolo di fornire al lettore le cornici o le versioni degli
eventi: come nella Versione di Jeremy (Jeremy's version, 1970).
Ha pubblicato poi: Io sono Elija Trush (I
am Elija Trush, 1972), In una tomba poco profonda (In a shallow
grave, 1975), Stanze anguste (Narrow rooms, 1978), Lamentatori
di laggiù (Mouners below, 1982).
© Antenati - 1994-1997
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