Frank Patrick Herbert
Frank
Patrick Herbert nasce nel 1920 a Tacoma, nello stato di
Washington (morì nel 1986 a Madison, nel Wisconsin).
Pur non essendo un vero scienziato, studia attivamente Geologia
Sottomarina, Psicologia, Antropologia, Ecologia, Navigazione
e Botanica.
Inizia la carriera di scrittore di fantascienza nel 1952,
su Startling Stories col racconto Looking for Something?,
ottenendo subito attenzione ed apprezzamento da parte dei
lettori.
Nei dieci anni successivi è corrispondente, dalle
maggiori città statunitensi della costa occidentale,
per l'Examiner di San Francisco, e continua a scrivere racconti.
Tuttavia il grande ed enorme successo arriverà solo
nel 1963 col suo primo romanzo, Dune - serializzato inizialmente
in due parti su Analog SF di John W. Campbell jr. - col
quale l'autore dà vita all'omonimo e famoso ciclo,
suggestivo affresco di un mondo meraviglioso e di una civiltà
futura, in cui dispiega al meglio tutte le sue qualità
di studioso.
Scrive anche una serie di elaborate "favole sociali",
da The Santaroga Barrier (1968) a Hellstrom's Hive (1973).
Il ciclo di Dune, classico affascinante senza eguali
per l'ampiezza della trama e la ricchezza degli spunti narrativi
e profetici, citato dal New York Times tra i dieci libri
«che bisogna assolutamente leggere», è
stato più volte vincitore di Hugo Award come miglior
romanzo dell'anno, ed ha avuto più di una trasposizione
cinematografica.
Considerato da alcuni fantascienza, da altri fantasy (per
l'ambientazione esoterica e tipicamente feudale in cui è
immerso), è non solo l'opera più riuscita
e famosa di Frank Herbert, ma anche fonte d'ispirazione
dei migliori creatori di universi degli ultimi anni: James
Cameron, Steven Spielberg e soprattutto George Lucas, il
quale ha ammesso che «senza di esso Star Wars non
sarebbe mai esistito».
Il lavoro maniacale svolto da Herbert, per ricostruire in
maniera realistica un mondo immaginario, lo ha spinto a
studiare più di 200 testi, tra libri, articoli, rapporti
e saggi sull'ecosistema delle regioni aride, sulle comunità
che li abitano e sugli adattamenti degli animali e degli
uomini, e a creare totalmente, ed appositamente per esso,
un'ecologia, una religione, una terminologia appropriata,
e delle accurate cartine geografiche.
Morendo l'autore ha inoltre lasciato approfonditi appunti
su un possibile prequel di Dune. Tali note sono state utilizzate
dal figlio Brian Herbert e dallo scrittore Kevin J. Anderson,
per il romanzo Dune: House Atreides.
Contesto
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