Gegherxuin


Gegherxuin


Gegherxuin (=cuore straziato) fu il soprannome con cui divenne noto Sheikhmus Husayn. Nato in un villaggio della regione di Mardin [Turchia] nel 1903 (morì nel 1984), orfano, lavorò come pastore ma riuscì a studiare. Dopo un viaggio attraverso il Kurdistan, si impegnò nella lotta nazionalista. Esule in Siria, vi pubblicò dal 1932 le sue poesie, nelle riviste «Hawar» e «Ramahi» edite da Jeladet Bedir Khan. A Damasco uscirono anche le sue due prime raccolte poetiche. Più volte arrestato e torturato in Irak, dove si era stabilito in seguito, nel 1980 si rifugiò in Svezia. Fu membro dell'Institut Kurde de Paris. Ha pubblicato sette libri di poesie, di cui il più noto è La rivoluzione e la libertà . Oltre che racconti. Fu l'autore più amato del Kurdistan settentrio nale. Nella lirica intitolata Sono la rosa d'Oriente , dice: «sono un democratico, voglio vivere ad occhi aperti | e così prendo su di me tutto il peso delle sorti della mia nazione».



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