James
Baldwin
James Baldwin
James Baldwin è nato a New York nel 1924.
La sua opera ha radici nella condizione esistenziale di 'nero':
l'esperienza di giovane predicatore nel ghetto. La fuga nel 1948
a Paris dove conobbe Richard Wright. Tornato in patria, aderì
al movimento per i diritti civili impegnandosi sul fronte integrazionista.
La allucinata Harlem delle chiese nere rivive nel suo primo e
più felice romanzo, Dillo sulla montagna (Go tell it on
the mountain, 1953) che narra l'iniziazione religiosa di un adolescente
in un linguaggio modellato sulla retorica biblica e sui ritmi
blues. Il tema religiosità-musica riappare nei romanzi
più tardi, e meno incisivi: Proprio sulla mia testa (Just
above my head, 1979). E domina nelle vigorose opere teatrali:
Blues per Mr Charlie (Blues for Mr Charlie, 1964), L'angolo dell'amen
(The amen corner, 1968).
Il motivo della diversità, razziale e omosessuale, è
al centro della Camera di Giovanni (Giovanni's room, 1956), Un
altro posto (Another country, 1961), i racconti di Andando a incontrare
l'uomo (Going to meet the man, 1965).
Tra i saggi: "Note di un figlio originario" (Notes of a native
son, 1955), "La prossima volta il fuoco" (The fire next time,
1963), "Il prezzo del biglietto" (The price of ticket, 1985).
Qui i materiali autobiografici si traducono in una voce profetica
che, per forza di introspezione e di denuncia, rinnova il genere
del saggio in USA.
© Antenati - 1994-1997
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