Fuoco fatuo / di Willem Elsschot
Fuoco
fatuo (Het dwaallicht, 1946) - Trad. dal nederlandese di
M. Jacqmain e M. Van Dam - Introduzione di Monique Jacqmain
I ed.: Gennaio 1993 - Ipreborea editore.
pp. 76 - ISBN 88-7091-032-6.
Laarmans incontra una sera, nel porto di Anversa, tre
marinai afgani alla ricerca di una ragazza conosciuta quel
giorno a bordo della loro nave. L’insperata occasione
di un’avventura, che rompe la monotonia di una vita
conformista che l’annoia, lo spinge ad accompagnarli.
Il vano vagabondare notturno assume ironicamente accenti
epici, diventando il simbolico inseguimento dell’eterno
femminino e delle illusioni che fuggono come i fuochi fatui
delle paludi. Resta la scoperta di una reciproca comprensione,
dell’amicizia e della fratellanza con gente di un’altra
razza e di un altro colore.
(Scheda a cura di Iperborea.com)
Contesto
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