Friedrich
Wolf
Friedrich Wolf
Nato a Neuwied nel 1888 (morto a Lehnitz, vicino
Berlin, nel 1953), medico di professione, fu attivo politicamente
fin dal 1918; membro del partito comunista tedesco dal 1928, esponente
di spicco dell'associazione degli scrittori proletari e rivoluzionari.
Wolf passò una settimana in carcere, nel febbraio 1931
per aver denigrato la legge contro l'aborto. Dovette emigrare
in URSS quando i nazisti presero il potere. Nel 1945 tornò
in Germania, nella RDT.
Wolf è artisticamente agli antipodi di Brecht: voleva servirsi
del teatro aristotelico per fare presa politica sul pubblico.
Tra i suoi drammi si ricordano: Il povero Konrad (Der arme
Konrad, 1924), Cianuro (Cyankali, 1929), I marinai di
Cattaro (Die Matrosen von Cattaro, 1930), Il professor
Mamlock (Professor mamlock, 1935), Floridsdorf (1936).
Ebbero grande successo nella Germania di Weimar e nella RDT. Trattano
temi politici di attualità - per questo fu molto discusso
e censurato: Nel 1932 gli editori rifiutarono la sua commedia
Il contadino Baetz (Bauer Baetz) per l'impossibilità
di rappresentarla - o analizzano i motivi storico-sociali che
hanno fatto fallire i vari movimenti rivoluzionari tedeschi, dalla
guerra dei contadini fino alla sconfitta della socialdemocrazia
austriaca nel 1934. Il risveglio di Tai Yang, ambientato
in una Cina moderna prossima alla rivoluzione fu una delle ultime
opere allestite da Piscator prima del suo esilio dalla Germania.
[1997]
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