Jan Jacob Slauerhoff
Jan
Jacob Slauerhoff è nato a Leeuwarden in Frisia nel
1898, poeta e narratore, è uno dei grandi classici
della letteratura olandese del Novecento. Studia medicina
e viaggia come medico di bordo, navigando fra l’Europa
e le Indie olandesi, la Cina, il Giappone, il Sudamerica
e il Sudafrica. Spesso etichettato come maudit, “ribelle,
provocatorio”, “poeta della disillusione”,
lo definisce Nooteboom, sottolineandone l’irrequieta
modernità. Esprime nella scrittura la stessa irrequietudine,
sia nelle raccolte di poesie, come in Arcipelago
(1923), che nei romanzi, fra cui Il regno
proibito (1932) e La rivolta di
Guadalajara (1937). Muore nel 1936.
Altri titoli: Schiuma e cenere
(1930).
Letture
Contesto
|
|