Ludwig
Renn
Ludwig Renn
Guerra (Krieg, 1928) di Ludwig Renn ebbe innumerevoli
lettori. Renn era un comunista ma anche un aristocratico sassone
con profonda conoscenza dei modelli e delle tradizioni dell'esercito
prussiano. Il suo vero nome era Arnold Friedrich Vieth von Golssenau,
ed era nato nel 1889 a Dresda. Prodotto di un'educazione gretta
e rigida, di cui parlò poi in libri più autobiografici,
in "Guerra" si retrocesse a un rango subordinato e descrisse in
una serie di bozzetti l'esperienza di un reparto di fanteria,
con frasi brevi e con brevi paragrafi e capitoli, adottando il
tono impersonale di un diario di guerra compilato sotto l'incalzare
degli avvenimenti, senza curarsi di passaggi bruschi o di raffinatezze
stilistiche. Sia in "Guerra" che nella sua continuazione Dopoguerra
(Nachkrieg, 1930), in cui il sergente Renn fa parte delle forze
di difesa della repubblica, gli avvenimenti follemente sconnessi
della vita militare sono esposti in maniera simile alla imperturbabile
frammenta- rietà de "La chiave di vetro" di Dashiell Hammett:
un mondo impazzito, registrato con frasi slegate negli appunti
di un attento osservatore.
Renn aderì al PKD nel 1928; arrestato dai nazisti riuscì
a espatriare nel 1934; combattè con i repubblicani nella
guerra civile spagnola. Dopo un lungo esilio in Messico, dal 1947
visse a Dresda e dal 1952 a Berlin est (dove morì, nel
1979). Tra le al tre opere vanno ricordati Sulle rovine dell'impero
(Auf den Trümmern des Kaiserreichs, 1961) e Inflazione (Inflation,
1963) che rievocano le vicende politiche della repubblica di Weimar.
[1997]
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