Laco
Novomesky
Laco Novomesky
Nato a Budapest nel 1904, slovacco, la
sua ricerca formale è stata dapprima influenzata dallo
sperimentalismo dell'avanguardia ceca (poesia proletaria, poetismo).
Successivamente la sua lirica ha accolto, in una dizione purissima,
fugaci emozioni quotidiane accanto alle ansie generate dall'espandersi
del fascismo in europa e alle ragioni intellettuali della sua
fede politica, in Il santo oltre il paese (1939), Con una matita
contrabbandata (1948).
Fu tra gli organizzatori dell'insurrezione
slovacca del 1944; caduto politicamente in disgrazia e in seguito
riabilitato, è tornato al ricordo dell'atmosfera degli
anni trenta nel poema autobiografico Villa Teréza (1963).
[1997]
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