Erich
Kästner
Erich Kästner
Erich Kästner (nato a Dresda nel 1899)
aveva seguito Tucholsky nello scrivere nitidi versi satirici,
indicati come gebrauchslyrik, lirica d'uso (il termine deriva
da Tucholsky, in analogia con la gebrauchsmusik di Hindemith).
Nel 1929 apparve Emilio e i detectives (Emil und die Detektive,
1929), che fecero di Kästner uno dei più importanti
autori moderni della letteratura infantile mondiale, il primo
autore tedesco dopo Heinrich Hoffmann inventore dello sconcertante
Pierino Porcospino 86 anni prima. Con stile estremamente semplice,
frasi brevi e attraenti, la descrizione della vita delle famiglie
povere, Kästner si rivolge ai ragazzi e non ai genitori,
considerandoli capaci di affrontare la realtà della vita.
Molte delle stesse qualità sono anche nel romanzo per adulti,
Fabian : storia di un moralista (Fabian, 1931); mescola cinismo
e speranza, con una serie di episodi (il terrificante cabaret
di attori pazzi, i nazisti e i comunisti che si sparano reciprocamente,
la lettura di Schopenhauer in un grande magazzino dove Fabian
è costretto a passare il tempo), in cui l'atmosfera tragica
e il linguaggio volutamente dimesso, attraversato da lampi di
sarcasmo calca la mano sull'acre satira contro l'ipocrisia sociale
e politica. Suoi anche i versi di Cuore su misura (Herz auf Taille,
1927) e Canto fra le seggiole (Gesang zwischen den Stühlen,
1932). Tra le opere più tarde (Kästner è morto
a Monaco nel 1974) sono: Il piccolo uomo (Der kleine Mann, 1964)
e i versi I 13 mesi (Die dreizehn Monate, 1955).
[1997]
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