 Lajos
Kassák
Lajos Kassák
Lajos Kassák nacque a Ersekujvár (Cecoslovacchia)
nel 1887 (morì a Budapest il 22 luglio 1967), di origine
operaia, conobbe il futurismo in Italia dove lavorò in
gioventù, e ne introdusse i programmi in patria tentando
di conciliarli con le sue convinzioni socialiste.
Fondò le rivista «Tett» (Azione, 1915), «Ma» (Oggi, 1916),
«Munka» (Lavoro, 1926). Scrisse poesie: Mia
madre, il mondo (1922), Terra mia, fiore
mio (1935), e romanzi socialmente impegnati: Vita
di un uomo (1927-35), Dramma nel bosco
(1943).
Nel dopoguerra Kassák ha scritto le poesie Amore,
amore (1962), Foglie di quercia
(1965); e i romanzi Fratelli infelici
(1953), La fine della strada (1963).
Contesto
[Up] Inizio pagina | [Send]
Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa
questa pagina | [Email] Mandaci
una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online
- 
© Antenati 1984-2006, an open content
project
|
|