Roman
Jakobson
Roman Jakobson
Roman Jakobson, nato a Mosca nel 1896 (morto a
Harvard nel 1984). Già membro dell'OPOJAZ, negli anni '20
sviluppò le linee dello strutturalismo europeo a Praga;
nel 1941 fu alla Columbia University e poi (nel 1948) alla Harvard
University. Ha scritto alcuni fondamentali lavori teorici come
i Saggi di linguistica generale (in due raccolte, 1963 e 1974),
e Linguaggio infantile, afasia e leggi generali della struttura
fonetica (1941), e scritti filologici-critici su singoli autori
o periodi poetici: Poesia russa contemporanea (1921), Sul verso
ceco (1923). Jakobson ha poi scritto dopo la guerra: insieme a
C. Levy-Strauss "Les chats" di Charles Baudelaire (1962); Questioni
di poetica (1973). Egli torna insistentemente sul tema che, dati
i 6 fattori costitutivi di ogni processo linguistico (emittente,
destinatario, codice, messaggio, contesto, contatto), la funzione
poetica del linguaggio consiste nell'accentuazione del fattore
"messaggio", mediante il trasferimento sull'asse della combinazione,
in unità linguistiche complesse, dei princìpi che
regolano la selezione di unità linguistiche più
elementari: i princìpi di equivalenza, similarità,
dissimilarità ecc. L'analisi di un testo letterario mira
dunque alla ricerca dei parallelismi che ne costituiscono l'architettura.
[1997]
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