Sacha Guitry
Sacha Guitry fu lo pseudonimo di Alexandre Guitry. Nato
a Pietroburgo nel 1885 (morì a Paris nel 1957), fu
attore e autore di teatro. Imprigionato dopo la liberazione,
scrisse un libro di ricordi: Quattro anni
di occupazione (Quatre ans d'occupation, 1947). Fu
anche attore cinematografico, portando sullo schermo diverse
sue commedie.
Per il teatro ha scritto circa 130 testi. Di molti di
questi fu anche l'interprete. La sua produzione è
fondamentalmente legata alla commedia boulevardière:
situazioni brillanti, battute.
Si ricordano: La conquista di Berg-op-Zoom
(La prose de Berg-op-Zoom, 1913), La gelosia
(1915), L'illusionista (1917),
Il marito, la moglie e l'amante
(1919), Mio padre aveva ragione
(Mon père avait raison, 1920), L'attore
(1921), Desiré (1927), Castello
di Spagna (1933), Il nuovo testamento
(1933), Signore, non ascoltate
(N'ecoutez pas, mesdames, 1951).
All'interno della produzione di questo fecondissimo autore,
le cose migliori appartengono probabilmente a due filoni
principali: quello dedicato ai rapporti di coppia, con commedie
supportate da dialoghi frizzanti e da un benevolo scetticismo;
e quelle dedicate al mondo del teatro, con il suo amore
totale per il palcoscenico, e in cui trascrive riferimenti
autobiografici (L'illusionista, L'attore).
Contesto
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