Hans
Fallada
Hans Fallada
Nell'agosto 1929 l'editore Ernst Rowohlt
si imbattè nell'isola di Sylt in uno dei suoi precedenti
autori, gli diede un lavoro e lo recuperò così al
mondo letterario. Si trattava di Hans Fallada (il suo vero nome
era Rudolf Ditzen, ed era nato a Greifswald nel 1893), che aveva
avuto un'adolescenza travagliata, aveva un equi librio psichico
instabile tanto da dover ricorrere spesso alla morfina. Lavorando
come amministratore in tenute agricole della Germania settentrionale,
aveva ripetutamente truffato i proprietari ed era finito in prigione.
Il suo libro pubblicato nove anni prima Der junge Goedeschal era
uno studio sull'adolescen- za scritto a tratti in una prosa febbrilmente
espressionista. Contadini, bonzi e bombe (Bauern, Bonzen und Bomben,
1929) fu uno dei romanzi tedeschi più importanti del tempo.
Si narra della rivolta di agricoltori dello Holstein, basata su
quanto Fallada aveva visto di persona come cronista di un giornale
locale; soggetto insolito, conoscenza della gente e dell'ambiente
(dallo schloss, il castello, alle caserme della polizia); notevole
senso del dialogo, narrazione sobria, a volte umoristica, sempre
ben congegnata; i "bonzi" del titolo sono i funzionari della SPD,
mentre le bombe sono quelle della destra. Il libro non ebbe successo
particolare, anche perché non era vicino ai comunisti,
pur smascherando nazio nalisti e socialdemocratici. Fu reso noto
invece dal successivo E adesso, pover'uomo? (Kleiner Mann, was
nun?, 1932), in cui si rifletteva l'esperienza dei suoi primi
mesi dopo il ritorno a Ber lino con l'adorata moglie e il figlio
appena nato; con apparente levità, ma con sostanziale disperazione,
sono descritte le preoc cupazioni di un giovane commesso e della
moglie nella Germania del 1931. La sua forza sta nella semplicità
e acutezza del quadro sociale; il personaggio migliore è
la ragazza, mentre debole è il "pover'uomo" con le sue
umiliazioni; un vezzo stilistico è l'uso del presente storico.
Il misto di inconscio realismo e autocom passione ne fece un best-seller.
Romanzi successivi furono Chi c'è stato una volta (Wer
einmal aus dem Blechnapf frisst, 1934) e Ognuno muore solo (Jeder
stirbt für sich allein, 1947).
[1997]
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