Eric Rücker Eddison
Eric
Rücker Eddison nasce nel 1882 ad Oxford, Inghilterra
(morì a London nel 1945). Impiegato del Board of
Trade inglese ed appassionato di tradizioni islandesi, Omero
e Saffo, debutta come scrittore nel 1922, quando esce una
piccola edizione per collezionisti di The Worm Ouroboros.
Il 1922 era un anno tutt'altro che propizio per la narrativa
fantasy: William Morris era morto da 26 anni, C.S. Lewis
scriveva già narrativa mitica in versi, ma le fantastiche
isole fluttuanti di Perelandra si trovavano ancora nella
sua immaginazione futura, J.R.R. Tolkien stava già
inventando mitologie, ma sarebbero ancora trascorsi altri
10 anni prima che iniziasse a scrivere The Hobbit, e più
di 15 prima che la sua fantasia forgiasse gli Anelli del
Potere, e Robert E. Howard non aveva ancora pubblicato alcuna
storia. H. Rider Haggard scriveva ancora, ma il suo astro
si stava offuscando e la morte lo attendeva da lì
a tre anni nel futuro. Solo lord Dunsany teneva desta l'attenzione
popolare inglese coi suoi racconti.
The Worm Ouroboros cambia le cose: magnifico e fosco allo
stesso tempo, spettacolare e fantasioso, labirintico nell'intreccio
e bizzarro nella sua violenza, e grandiosamente epico -
la guerra tra Demoni e Streghe, che sta alla base del romanzo,
infuria infatti ovunque e trasporta il lettore dalle profondità
dell'oceano alle più alte vette celesti - viene subito
apprezzato ed in breve tempo diviene una vera e propria
leggenda. Col tempo verrà inevitabilmente accostato
alla successiva trilogia di The Lord of the Rings di Tolkien,
anche se, a parte la portata epica e l'influenza su entrambi
esercitata dalle saghe nordiche, le due opere ben poco hanno
in comune.
Sognatore instancabile, Eddison in verità, già
dal 1892 aveva iniziato ad inventare quei personaggi e quelle
situazioni, quegli episodi e quei luoghi che trent'anni
dopo sarebbero diventati The Worm Ouroboros, il primo vero
capolavoro fantasy: un libro apprezzato dallo stesso Tolkien
- che del suo autore dirà essere «il più
grande e convincente scrittore di mondi inventati che abbia
mai letto» - e da Haggard - che gli riconoscerà
«un meraviglioso talento nell'inventare i nomi».
Ouroboros è il nome di un simbolo alchemico greco
raffigurante un serpente che si morde la coda e simboleggiante
"il Tutto e l'Uno", cioè la configurazione
circolare della nascita, crescita, decadimento, morte e
rinascita della materia. Sarebbe stato quindi difficile
per Eddison trovare un titolo più adatto alla sua
opera, essendo essa la summa di quattro decadi di letture,
studi e fantasie.
Nel 1926 pubblica Styrbion the Strong, un romanzo avventuroso,
di carattere realistico, ambientato all'epoca dei Vichinghi.
La sua folle passione per le saghe islandesi lo porta inoltre
a studiare l'islandese antico e a portare a termine, nel
1930, l'altra sua grande impresa: la traduzione della Egil's
Saga.
Dedica la parte restante della sua vita al fantastico, in
una serie di romanzi ambientati nella favolosa terra di
Zimiamvia. Scritti a ritroso, e quindi pubblicati secondo
un ordine cronologico inverso degli eventi, Mistress of
Mistresses (1935), A Fish Dinner in Memison (1941) e The
Mezentian Gate (1958) sono oggi conosciuti come una trilogia,
anche se originariamente concepiti come episodi autonomi.
Lo stile di Eddison è volutamente arcaico, ricercato
e difficile, e spesso raggiunge un'intensa bellezza poetica,
un ritorno intenzionale alla sofisticata prosa del dramma
elisabettiano e shakespeariano. La prosa di Eddison ha quindi
un costo elevato, poiché richiede al lettore pazienza
e perseveranza, ma vale tutto il suo prezzo.
L'influenza di Eddison può essere scorta non solo
nella moderna Heroic Fantasy, ma anche nei più importanti
scrittori del fantastico orrorifico, quali Stephen King
- i cui The Stand ed il ciclo The Dark Tower possono essere
letti come dei peana ad Eddison - e Clive Barker, che in
The Great and Secret Show chiama Iad Ouroboros le sue Forze
del Caos.
Contesto
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