Emilio
Cecchi
Emilio Cecchi
Nato a Firenze nel 1884, morto a Roma nel 1966,
Emilio Cecchi è stato critico letterario di punta e storico
della letteratura italiana. Teorizzò la prosa d'arte come
strumento capace di restituire per frammenti e particolari minimi
di realtà le ragioni affettive e morali dell'autore; come
scrittore volle programmaticamente delimitare la sua opera nell'ambito
dell'impressione di viaggio, della nota, del bozzetto, dell'immagine:
si vedano Pesci rossi (1920), Messico (1932), Et in Arcadia ego
(1936), America amara (1940), Corse al trotto vecchie e nuove
(1947) ecc. Molto importanti i suoi saggi di letteratura (italiana
e inglese) e di critico d'arte, che hanno avuto una grossa influenza
anche nel dopoguerra.
[1997]
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