Storia della letteratura europea - Torna in homepageWalter Benjamin


Walter Benjamin


Walter Benjamin, nato a Berlin nel 1892 (morto a Port Bou [Spagna] nel 1940), di origini ebraiche, studiò a Berlin, Fri burgo, Monaco, si laureò a Berna (1918) con una tesi sul Concetto di critica d'arte nel romanticismo tedesco (Der Begriff der Kun stkritik in der deutschen Romantik). Amico di G. Scholem, studioso di mistica ebraica, e con il filosofo E. Bloch. Nel 1923-25 lavorò al saggio sul Dramma barocco tedesco (Ursprund des deut schen Trauerspiels), in cui applica il metodo dialettico all'arte moderna e alle sue categorie, prime tra tutte all'allegoria. Deluso nelle speranze di carriera universitaria, collaborò a gior nali e riviste, iniziò la traduzione in tedesco della "Recherche" di Proust. Influenzato dal pensiero di Lukács, e dalla giovane rivoluzionaria lettone conosciuta a Capri, Asja Lacis, si avvici nò al marxismo. Nell'inverno 1926-7, per rivedere la ragazza, fu a Mosca (da cui il "Diario moscovita", Moskauer Tagebuch; e "Mo sca", Moskau). Deluso, lasciò Berlin all'avvento dei nazisti, soggiornò a Paris dove collaborò all'Istituto per la ricerca sociale di T.W. Adorno e M. Horkheimer ricostituito in USA. Dopo l'invasione della Francia, cercò di fuggire. Bloccato alla fron tiera con la Spagna, temendo di essere consegnato ai tedeschi si suicidò.
Benjamin non è stato un pensatore sistematico, ha lasciato scritti di vario tipo, tra cui saggi e aforismi (su cui si ispirerà Adorno). In "Il compito del traduttore" (1926), affida al critico la funzione di rivelare nel linguaggio letterario le tracce di una originaria corrispondenza tra le cose e la parola divina. In L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (Das Kunstwerk in Zeitalter seiner technischen Reprodu zierbarkeit, 1936), affronta il destino dell'arte moderna in una società di massa: pur perdendo la sua qualità mitico-rituale ("l'aura"), l'arte ridotta a bene di consumo conserva qualcosa del suo valore "rivoluzionario", in quanto luogo di contraddizio ne e non di conciliazione dei conflitti in attesa di una reden zione messianica.



[1997]

Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa questa pagina | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina © Antenati 1984-2006, an open content project