 Antonio
Baldini
Antonio Baldini
Nato a Roma nel 1889 (morto nel 1962),
esordì sulle riviste «Lirica» e «La Voce». Nel 1914 pubblicò
il suo primo libro Pazienze e impazienze di Mastro Pastoso. Partecipò
alla prima guerra mondiale e da questa esperienza ricavò
il suo secondo libro, Nostro purgatorio (1918). Collaborò
alla «Tribuna», fece parte del gruppo della «Ronda». Dal 1939
fu accademico d'Italia e dal 1950 presidente della Qua driennale
d'arte.
Tra i suoi libri: Salti di gomitolo (1920),
Michelaccio (1924), La dolce calamita (che nel 1940 divenne Beato
tra le donne), Italia di Bonincontro (1940), Buoni incontri d'Italia
(1942), Il doppio Melafumo (1957), Un sogno dentro l'altro (1965).
In tutte le sue opere Baldini, che amava
dare di se stesso il ritratto di personaggio amico della "tranquillità"
si dimostrò scrittore prontissimo a cogliere i particolari
a prima vista insignificanti della realtà, trasformandoli
in occasione di gustosa e equilibrata divagazione. Letterato assai
fine, cultore dei classici e di Ariosto (tra i suoi studi: "Ludovico
della tranquillità" 1933), si espresse in una prosa sapiente
ricca di umorismo amalgama di espressioni colte e popolaresche.
[1997]
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